TRESTINA PARLA RIDOLFI: CI MANCA UN RIGORE: il bomber bianconero commenta la sconfitta di Rimini "dobbiamo subito riprendere la marcia"
Il Trestina torna da Rimini senza punti ma con la consapevolezza di aver lottato ad armi pari per circa un´ora con una delle squadre più attrezzate del campionato è tra le favorite per il trionfo finale
Infatti fino al gol di Arlotti al settimo della ripresa la formazione di Silvano Fiorucci aveva tenuto testa all´avversario ed anche dopo essere passata in svantaggio sono arrivate due belle occasioni per pareggiare con Ridolfi e Marconi
Il due a zero dei romagnoli arrivato al 90° è valido soltanto per la differenza reti. Proprio Mattia Ridolfi commenta la sconfitta del Romeo Neri ed il momento dei bianconeri:
Per adesso il cambio dell´allenatore, sottolinea il bomber bianconero, ha sortito buoni effetti: sei punti in tre partite a partire dal derby che per noi era importante è sentito.
Siamo stati quasi perfetti anche contro il Montevarchi, squadra molto fisica, e di grande forza.
Con lo stesso spirito siamo andati a Rimini perché mister Fiorucci ci dà molta carica a livello agonistico e vuol sempre tenere alte attenzione e concentrazione.
A Rimini siamo partiti un po´ contratti ed abbiamo concesso loro qualche occasione del primo tempo e nell´avvio di ripresa fino al vantaggio, poi però abbiamo avuto un´ottima reazione e ci siamo resi pericolosi in diverse occasioni.
Forse ci stava alcun rigore per noi. Una sconfitta Rimini comunque ci sta.
Dobbiamo subito riprendere la marcia contro la Correggese che è in un periodo difficile.
Loro, dopo il cambio dell´allenatore arriveranno ai Casini con il coltello tra i denti, ma noi in casa non dobbiamo lasciare punti a nessuno.
GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA:
"Ricominciamo a correre". Era questo il monito lanciato da Simone Muccioli nella conferenza stampa pre-partita e i suoi ragazzi l'hanno preso alla lettera: Arlotti e Guiebre riportano alla vittoria il Rimini contro il Trestina dopo la roboante sconfitta di domenica scorsa ad Imola.
Il biancorossi impongono un ritmo aggressivo fin dai primi minuti ma il Trestina sta al gioco e non rischia eccessivamente. Al 14' la prima occasione da gol: un rimpallo favorisce Cicarevic che solo davanti a Garbinesi non sbaglia, ma il direttore di gara Costanza strozza l'urlo in gola all'ex San Marino Calcio annullando tutto per off-side.
Alla metà esatta della prima frazione di gioco nuova chance per i biancorossi: Pasquini salta il diretto avversario e offre a Cicarevic la palla dell'1-0 ma la conclusione di testa dell'attaccante viene respinta da un attento Garbinesi.
Si mette in luce Arlotti: conclusione a giro del bomber tascabile e palo pieno, poi Valeriani da due passi non riesce a mettere dentro il più facile dei gol.
Nella ripresa il primo brivido è targato Trestina: pallone teso a cercare Villanova nel mezzo, l'esterno manca l'impatto con la sfera da posizione favorevole.
Gol sbagliato, gol subito: due minuti dopo Valeriani serve Cicarevic che trova Arlotti con una palla magica tra le linee, per l'attaccante classe '99 è un gioco da ragazzi trovare l'1-0 a tu per tu con Garbinesi.
Scatenato Guiebre: quando può fa quello che vuole,come al 66' quando salta come birilli gli avversari e lambisce la traversa con un tiro-cross pericoloso.
Nel finale il Rimini però soffre e il Trestina ha due ghiotte occasioni: al 70' Villanova mette il pallone in mezzo e Ridolfi si esibisce in una splendida semirovesciata che esce di pochissimo, poi all'85' una conclusione d'esterno di Marconi fa la barba al palo.
I campioni si vedono però nei momenti di sofferenza e del bisogno: scorre il minuto numero 89 quando Guiebre si libera dell'avversario con uno straordinario sombrero e mette alle spalle di Garbinesi con un mancino al fulmicotone.
Fischio finale al "Romeo Neri", Rimini-Trestina 2-0. Festa grande per i biancorossi che approfittano dei passi falsi di Fiorenzuola e Villabiagio e rosicchiano punti importanti, per i perugini di Fiorucci non basta una prova dignitosa per evitare la sconfitta.
Il biancorossi impongono un ritmo aggressivo fin dai primi minuti ma il Trestina sta al gioco e non rischia eccessivamente. Al 14' la prima occasione da gol: un rimpallo favorisce Cicarevic che solo davanti a Garbinesi non sbaglia, ma il direttore di gara Costanza strozza l'urlo in gola all'ex San Marino Calcio annullando tutto per off-side.
Alla metà esatta della prima frazione di gioco nuova chance per i biancorossi: Pasquini salta il diretto avversario e offre a Cicarevic la palla dell'1-0 ma la conclusione di testa dell'attaccante viene respinta da un attento Garbinesi.
Si mette in luce Arlotti: conclusione a giro del bomber tascabile e palo pieno, poi Valeriani da due passi non riesce a mettere dentro il più facile dei gol.
Nella ripresa il primo brivido è targato Trestina: pallone teso a cercare Villanova nel mezzo, l'esterno manca l'impatto con la sfera da posizione favorevole.
Gol sbagliato, gol subito: due minuti dopo Valeriani serve Cicarevic che trova Arlotti con una palla magica tra le linee, per l'attaccante classe '99 è un gioco da ragazzi trovare l'1-0 a tu per tu con Garbinesi.
Scatenato Guiebre: quando può fa quello che vuole,come al 66' quando salta come birilli gli avversari e lambisce la traversa con un tiro-cross pericoloso.
Nel finale il Rimini però soffre e il Trestina ha due ghiotte occasioni: al 70' Villanova mette il pallone in mezzo e Ridolfi si esibisce in una splendida semirovesciata che esce di pochissimo, poi all'85' una conclusione d'esterno di Marconi fa la barba al palo.
I campioni si vedono però nei momenti di sofferenza e del bisogno: scorre il minuto numero 89 quando Guiebre si libera dell'avversario con uno straordinario sombrero e mette alle spalle di Garbinesi con un mancino al fulmicotone.
Fischio finale al "Romeo Neri", Rimini-Trestina 2-0. Festa grande per i biancorossi che approfittano dei passi falsi di Fiorenzuola e Villabiagio e rosicchiano punti importanti, per i perugini di Fiorucci non basta una prova dignitosa per evitare la sconfitta.
E QUESTA VOLTA LA CENA DI CAGGIAGIONE NON E' SERVITA PER LA VITTORIA, SARA' PER LA PROSSIMA VOLTA......
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