martedì 27 marzo 2018

Altro 0-0 per il Trestina, MARCO ci prova, ma non trova la porta!

E´ terminata 0-0 la gara tra il Trestina e il Vivi Altotevere Sansepolcro disputata oggi allo stadio Bernicchi di Città di Castello, anticipo della 12° giornata di ritorno del Campionato Nazionale Dilettanti Girone D.
E´ stata una gara piacevole anche se si è badato più a non perdere che a vincere.
Un primo tempo con leggera supremazia bianconera Trestinese, oggi in maglia verde, ed un secondo tempo con supremazia dei bianconeri biturgensi che sembravano avere più birra, ma in tutta la gara le occasioni da rete si possono contare in una mano.
Nonostante tutto è stata una gara piacevole, giocata davanti ad una bella cornice di pubblico, con una grande intensità a causa della posizione di classifica di entrambe le contendenti.
Sicuramente hanno pesato le importanti assenze nelle due squadre, primi fra tutti, Morvidoni e Marconi nel Trestina e Catacchini e Mortaro nel Sansepolcro, ma coloro che li hanno rimpiazzati hanno fatto in tutto e per tutto il loro dovere.
Quello di oggi è comunque un punto che non serve molto alla causa delle contendenti, anche se, con questo punticino, il Trestina prosegue nella striscia positiva, due pareggi e una vittoria nelle ultime tre gare con una sola rete subita, mentre il Vivi Altotevere Sansepolcro che nelle ultime otto giornate aveva subito sempre almeno una rete oggi non ne ha subita alcuna.
Giovedì, per i ragazzi di Mr. Fiorucci, proibitiva trasferta alle ore 15 in quel di Montevarchi.


Finisce 0 a 0 il derby dell´Alta Valle del Tevere, il vero derby stagionale che vedeva affrontarsi al "Bernicchi" di Città di Castello lo Sporting Trestina e la Vivi Altotevere Sansepolcro. Un derby che ha messo in mostra poco dal punto di vista tecnico, anzi povero e un perché lo si può ricercare sull´assenza dal terreno di gioco per squalifica di due calciatori di spessore, uno per parte, i due capitani Morvidoni e Catacchini. Calciatori di personalità e soprattutto che sono anche gli allenatori in campo. Un derby terminato senza reti, ma le occasioni ci sono state e le due tifoserie hanno corso diversi brividi e paure è chiaro che si avvicina la resa die conti e a tutte e due le squadre servono le vittorie più che i pareggi per arrivare alla salvezza.
La gara
Primo Tempo Il Trestina per dovere di ospitalità gioca con una maglia verde, mentre il Sansepolcro la sua classica divisa bianconera. Sul "Benicchi" tira un forte vento che rende difficile le giocate delle squadre soprattutto nei lanci che cambiano direzione. Passano 5´ ed il Sansepolcro si fa pericoloso. Difesa di casa imbambolata e Damiani ne mette tre in fila e poi però calcia fuori da buona posizione. 11? Avanza Nonni dalla sua area e arriva nella tre quarti ospite, allarga bene per Gallozzi che sbaglia il cross con i suoi compagni ben piazzati ina rea. 19´ guizzo di Bellante che anticipa due difensori, arriva al limite dell´area e sbaglia mira con palla che si perde lontana dalla porta di Davis. 27´ fallo laterale lungo di Maggioli, aiutato dal vento, Ridolfi devia di testa para a terra ancora David. Occasione d´oro ancora per Bellante al minuto 32´ Ne scarta quattro e poi arriva dinanzi a David calca e la palla gli passa in mezzo alla gambe però prima di varcare la linea fatale, con un coscia David riesce a deviare il pallone. Disperazione in campo, in panchina e in tribuna dei tifosi del Trestina. 35´ ancora i padroni di casa in avanti Errico dal limite, ma para a terra David. Un minuto dopo poco oltre la metà campo punizione a favore del Sansepolcro, se ne incarica Alagia la palla si alza per il vento e viene spizzata dalla parte superiore della testa da Ridolfi e la sfera sbatte sulla parte superiore della traversa e va poi in angolo a Cosimetti battuto. 38´ David respinge mala e Villanova calcia al volo, ma non centra la porta. Al 39´ Alagia troppo altruista invece di calciare da dentro l´area la passa a Mattia che spara alla stelle.
Secondo tempo La ripresa è giocata da tutte e due le squadre su ritmi blandi e cresce la paura di perdere. Nonostante ciò al 5´ ancora Bellante del Trestina si vede negare la rete personale da una grande parata di David su di un tiro in diagonale da 5 metri dalla linea fatale. Ancora l´urlo del gol rimane strozzato in gola. Al 15´ cappellata difensiva di Bellante e Gallozzi con pla palla che arriva a Damoano che crossa verso Cosimetti che vien anticipato da Alagia, forse lo tocca, ma l´attaccante tira e sulla linea riesce a salvare stavolta Gallozzi. Poi solo una serie di cambi ed al 29´ e 31´ ci sono due tiri verso la porta da parte di Villanova, ma non bucano le mani di David. Non accade più nulla e dopo 4´ di recupero il fischio finale di Prior un fischietto che ama il gioco maschio, forse anche troppo, viste alcune entrate davvero al limite è 0 a 0.
INTERVISTE
A commentare questo derby il tecnico in prima del Trestina Silvano Fiorucci e quello in seconda del Sansepolcro Massimo Nicastro, vista la squalifica di Schenardi che ha seguito la gara dal lato opposto alle tribune del "Bernicchi". Afferma il tecnico di casa Fiorucci secco "Si poteva e si doveva anche vincere, ma nel calcio non c´è mai nulla di scontato. Io posso dire che abbiamo avuto almeno tre grandi occasioni due con Bellante e con David che in due si è superato. Un pari che comunque non butto via. Sono anche convinto che se fossimo passati in vantaggio nel primo tempo, dove abbiamo davvero fatto bene, staremmo a commentare un altro risultato. Comunque è un punto che non lo butto via di certo, me fossero stati tre sarebbe stato meglio. Alla fine è un pari che ci sta, ma ripeto noi volevamo vincere solo che non si è fatto gol e in caso di vittoria avremmo fatto un bel passo in avanti. Adesso ci prepariamo per la gara di giovedì a Montevarchi". Quindi è ila volta di Nicastro tecnico ospite "E´ stato il derby della paura, in questo periodo del campionato una sconfitta sarebbe stata davvero grave. E´ chiaro che quando si gioca con la paura si fatica il doppio e affermo che noi abbiamo avuto le nostre occasioni di andare in gol con la traversa superiore, su deviazione di testa di Ridolfi su punizione di Alagia e mi manca un rigore sullo stesso Alagia affossato dal portiere di casa Cosimetti e poi sarebbe stato difficile raggiungerci. Dobbiamo pensare a vincere giovedì ancora al "Bernicchi" contro il Romagna Centro". 

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