E allora le cronache:
I risparmi sono fatti per attingervi quando se ne ha bisogno. Capita che in una domenica da vacche non grassissime si debba metter mano alla dote. Che nel caso della Maceratese era di 8 punti, quindi congrua, sui granata del Fano.
Bravi a passare al Polisportivo come del resto sono stati bravi i
biancorossi a passare due volte in vantaggio al Nuovo Romagnoli, anche
se poi sono stati puntualmente ripresi. Al termine di un match dagli
alti contenuti si può dire che le contendenti siano ognuna contenta di
quanto seminato e raccolto. Mutuando con una piccola correzione una
celebre battuta dal "Frankenstein Junior": "Si può fare", possiamo
affermare senza fare drammi che il 2-2 a Campobasso "Ci può stare". Il margine di 6 punti sul Fano è ancora rassicurante.
Partono meglio i rossoblù, sulle ali dell'entusiasmo di chi è fresco vincitore (del recupero infrasettimanale con il Matelica) e soprattutto di chi vuole fregiarsi dell'impresa di battere gli "Invincibili". Sforzo, quest'ultimo, che resterà ancora una volta vano. Todino cerca il colpo gobbo in un paio di occasioni ma non riesce nell'intento. Al 6' calcia a lato ed al 14' Saitta gli dice di no. Romano, desideroso di recuperare il terreno perduto dopo le due giornate di stop forzato causa strali arbitrali, al 16' tenta di pungere ma Conti emula Saitta e respinge. Allora il Capitano cambia menu. Invece di provare da solo, recupera palla a centrocampo e serve alla perfezione D'Antoni che, a sua volta con la spingarda carica dopo il riposo per un problemino muscolare, non si fa pregare e buca Conti: 0-1! Dopo... l'apertura di D'Antoni, Kouko tenta la chiusura a sorpresa della partita che però non è semplice come una Scala 40. Il suo tentativo non coglie lo specchio. I rossoblù si scuotono sul finire del primo tempo ancora con il trascinatore Todino, ma Saitta si oppone di nuovo. Ripresa scoppiettante.
CAMPOBASSO-MACERATESE 2-2
CAMPOBASSO: Conti, Dragone, Fusaro (27' st Scudieri), Marinucci Palermo, Di Gioacchino, Minadeo, Pani (28' st Pignataro), Vitone (14' st Miani), Di Gennaro, Todino, Cianci.
All. Vullo
MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Romano, D'Antoni, Ferri Marini (3' st Petti), Kouko.
All. Magi
ARBITRO: Zingarelli di Siena
RETI: 19' D'Antoni, 6' st Di Gennaro, 9' st Kouko, 20' st Todino
NOTE: ammoniti Fusaro, Pani, Romano, D'Antoni, Croce; spettatori 1.000 circa, di cui 200 biancorossi
La cronaca
Partono meglio i rossoblù, sulle ali dell'entusiasmo di chi è fresco vincitore (del recupero infrasettimanale con il Matelica) e soprattutto di chi vuole fregiarsi dell'impresa di battere gli "Invincibili". Sforzo, quest'ultimo, che resterà ancora una volta vano. Todino cerca il colpo gobbo in un paio di occasioni ma non riesce nell'intento. Al 6' calcia a lato ed al 14' Saitta gli dice di no. Romano, desideroso di recuperare il terreno perduto dopo le due giornate di stop forzato causa strali arbitrali, al 16' tenta di pungere ma Conti emula Saitta e respinge. Allora il Capitano cambia menu. Invece di provare da solo, recupera palla a centrocampo e serve alla perfezione D'Antoni che, a sua volta con la spingarda carica dopo il riposo per un problemino muscolare, non si fa pregare e buca Conti: 0-1! Dopo... l'apertura di D'Antoni, Kouko tenta la chiusura a sorpresa della partita che però non è semplice come una Scala 40. Il suo tentativo non coglie lo specchio. I rossoblù si scuotono sul finire del primo tempo ancora con il trascinatore Todino, ma Saitta si oppone di nuovo. Ripresa scoppiettante.
È il 6' quando Di Gennaro estrae il jolly ed "apre" a sua volta per i padroni di casa.
La reazione della Maceratese non
si fa attendere e la Rata rimette il periscopio fuori dall'acqua pochi
minuti dopo. D'Antoni invita e Kouko infila di testa: 1-2.
Ma l'indomito Todino, ancora lui, non ci
sta e al 20' calcia alla perfezione da fermo. Nulla può Saitta: 2-2. Il
risultato non cambia più, le emozioni possono bastare.
Il parere dei protagonisti
Il trainer Beppe Magi accetta di buon grado il 2-2 al Nuovo Romagnoli perché
"è scaturito da una nostra buona performance. I molisani hanno messo
sul piatto della bilancia la fisicità su un terreno allentato per la
pioggia e questo un po' ci ha penalizzato perché non abbiamo potuto
agire con il nostro consueto fraseggio. Peccato per la punizione di
Todino, un gesto da calcio da fermo eccezionale, traiettoria imparabile.
Tuttavia è con orgoglio che analizzo la prova dei ragazzi. Non eravamo
certamente venuti a Campobasso per accontentarci del pareggio e per due
volte siamo passati in vantaggio. Soltanto dopo il 2-2 i ritmi sono
calati".
Il successo del Fano a Civitanova può impensierire?
"Io guardo sempre e soltanto alla prestazione della mia squadra che mi ha soddisfatto. Possiamo vincere e tirare dritti o pareggiare come è accaduto oggi. Se gli altri vincono non possiamo ovviamente farci nulla, ma non ci lasciamo intimorire da nessuno. Questa Maceratese allunga la striscia positiva (i biancorossi sono arrivati a 18 vittorie e 9 pareggi, unica formazione imbattuta in tutta Europa!, ndr) e non si fa condizionare dagli altri. Archiviamo il 2-2 di Campobasso e pensiamo da martedì al Chieti".
"Io guardo sempre e soltanto alla prestazione della mia squadra che mi ha soddisfatto. Possiamo vincere e tirare dritti o pareggiare come è accaduto oggi. Se gli altri vincono non possiamo ovviamente farci nulla, ma non ci lasciamo intimorire da nessuno. Questa Maceratese allunga la striscia positiva (i biancorossi sono arrivati a 18 vittorie e 9 pareggi, unica formazione imbattuta in tutta Europa!, ndr) e non si fa condizionare dagli altri. Archiviamo il 2-2 di Campobasso e pensiamo da martedì al Chieti".
Del resto sono gli altri che devono inseguire e arrovellarsi in calcoli e tabelle.
Alessandro D'Antoni è al 10° gol stagionale personale.
Lo rivive con un pizzico di rammarico perché sa che ha fatto guadagnare
soltanto un punto: "Ha recuperato un bel pallone a centrocampo il
rientrante capitan Romano, ha avanzato e poi mi ha messo in condizione
di battere a rete a tu per tu con il portiere avversario. Non ho
sbagliato. È ovvio che vincere fa sempre piacere, però oggi avevamo di
fronte una bella squadra, che non ha lasciato nulla di intentato per
metterci i bastoni fra le ruote ed alla fine ne è venuto fuori un pari
giusto. È stata una bella partita tra due formazioni attrezzate".
La dedica del tuo gol, davvero pesante?
"È per la mia ragazza Simona". Tema fisso di un bravo ragazzo. Diligente e fedele. Alla fidanzata ed al... gol.
"È per la mia ragazza Simona". Tema fisso di un bravo ragazzo. Diligente e fedele. Alla fidanzata ed al... gol.
Da D'Antoni all'altro marcatore, Daniel Zinon Kouko.
Il coloured è di poche, ma esaustive parole:
"Il gol l'ho realizzato di testa su cross di D'Antoni (per l'ex
Mantova, quindi, oltre alla decima rete anche un pregevole assist, ndr) e
lo dedico a... me stesso. Un po' di rammarico c'è per il 2-2 perché
siamo passati due volte in vantaggio e per due volte siamo stati
riacciuffati, però il Campobasso ha meritato il pari. Ha giocato una
buona partita come del resto abbiamo fatto noi. Sul primo gol del
Campobasso ho un dubbio se la posizione del marcatore fosse regolare. Ma
da dov'ero si vedeva poco. Rimbocchiamoci le maniche perché dobbiamo
tornare a vincere da subito. Cercheremo di fare il possibile per
spuntarla contro il Chieti, domenica prossima".
CAMPOBASSO-MACERATESE 2-2
CAMPOBASSO: Conti, Dragone, Fusaro (27' st Scudieri), Marinucci Palermo, Di Gioacchino, Minadeo, Pani (28' st Pignataro), Vitone (14' st Miani), Di Gennaro, Todino, Cianci.
All. Vullo
MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Romano, D'Antoni, Ferri Marini (3' st Petti), Kouko.
All. Magi
ARBITRO: Zingarelli di Siena
RETI: 19' D'Antoni, 6' st Di Gennaro, 9' st Kouko, 20' st Todino
NOTE: ammoniti Fusaro, Pani, Romano, D'Antoni, Croce; spettatori 1.000 circa, di cui 200 biancorossi
Lupi, l’allenatore Salvatore Vullo soddisfatto del pari contro la Maceratese: “Protagonisti di un buon incontro e gli spettatori si sono divertiti”
Il Campobasso può
ritenersi soddisfatto del pareggio contro la capolista Maceratese:
playoff alla piena portata dei lupi e ora il finale di campionato per
preparare gli spareggi di fine stagione.
I rossoblù dovranno difendere, nelle
ultime sette partite, la quarta posizione, considerando che il Chieti
tallona il team di Vullo. E proprio tra teatini e molisani dovrebbe
disputarsi il primo incontro dei playoff: la posizione, alla
trentaquattresima giornata, sarà importante per giocare la gara al
‘Selva Piana’.
Concluso questo mini-ciclo chiuso con
quattro punti in sette giorni, frutto della vittoria contro il Matelica,
il pareggio con la Maceratese e la sconfitta di Castelfidardo, per i
lupi ci sarà da preparare i due turni in quattro giorni: domenica 29
marzo si viaggia alla volta di Giulianova, quattro giorni dopo, invece,
al ‘Nuovo Romagnoli’ sarà di scena la Sambenedettese dell’ex trainer dei
lupi, Silvio Paolucci.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato mister Salvatore Vullo in sala stampa – perché
abbiamo disputato la partita che auspicavamo di fare. Il Campobasso ha
tenuto testa alla capolista Maceratese e, come avevo già detto in
precedenza, abbiamo rispettato ma non temuto i marchigiani nonostante i
tanti punti di differenza in classifica. Avevamo preannunciato di
volerci giocare la partita e ci siamo riusciti. Sono contento per i 90
minuti, poi se andiamo a sottolineare gli errori dei singoli, questi ci
possono stare. L’unico neo è l’aver sofferto le ripartenze, ma questo
accade quasi
sempre. Godiamoci, comunque, questa
buona prestazione, nonostante il pareggio. Gli spettatori si sono
divertiti, avendo visto quattro gol e un buon gioco da entrambe le
squadre e questo è importante. I miei ragazzi – ha concluso Vullo – hanno
dimostrato di avere carattere, ma anche di saper giocare. Non era
facile riprendersi dopo i due svantaggi, ma questa volta abbiamo
risposto bene, giocando alla pari con la capolista del torneo”.
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