lunedì 23 marzo 2015

MARCO riposa: MACERATESE pareggia a Campobasso(2-2)

Una giornata in panchina a fremere e a sperare di strappare una vittoria, poi sfuggita per una punizione magistrale....
E allora le cronache:

I risparmi sono fatti per attingervi quando se ne ha bisogno. Capita che in una domenica da vacche non grassissime si debba metter mano alla dote. Che nel caso della Maceratese era di 8 punti, quindi congrua, sui granata del Fano.
Bravi a passare al Polisportivo come del resto sono stati bravi i biancorossi a passare due volte in vantaggio al Nuovo Romagnoli, anche se poi sono stati puntualmente ripresi. Al termine di un match dagli alti contenuti si può dire che le contendenti siano ognuna contenta di quanto seminato e raccolto. Mutuando con una piccola correzione una celebre battuta dal "Frankenstein Junior": "Si può fare", possiamo affermare senza fare drammi che il 2-2 a Campobasso "Ci può stare". Il margine di 6 punti sul Fano è ancora rassicurante.
La cronaca

Partono meglio i rossoblù, sulle ali dell'entusiasmo di chi è fresco vincitore (del recupero infrasettimanale con il Matelica) e soprattutto di chi vuole fregiarsi dell'impresa di battere gli "Invincibili". Sforzo, quest'ultimo, che resterà ancora una volta vano. Todino cerca il colpo gobbo in un paio di occasioni ma non riesce nell'intento. Al 6' calcia a lato ed al 14' Saitta gli dice di no. Romano, desideroso di recuperare il terreno perduto dopo le due giornate di stop forzato causa strali arbitrali, al 16' tenta di pungere ma Conti emula Saitta e respinge. Allora il Capitano cambia menu. Invece di provare da solo, recupera palla a centrocampo e serve alla perfezione D'AntoniDAntoni Alessandro che, a sua volta con la spingarda carica dopo il riposo per un problemino muscolare, non si fa pregare e buca Conti: 0-1! Dopo... l'apertura di D'Antoni, Kouko tenta la chiusura a sorpresa della partita che però non è semplice come una Scala 40. Il suo tentativo non coglie lo specchio. I rossoblù si scuotono sul finire del primo tempo ancora con il trascinatore Todino, ma Saitta si oppone di nuovo. Ripresa scoppiettante.
È il 6' quando Di Gennaro estrae il jolly ed "apre" a sua volta per i padroni di casa.
La reazione della Maceratese non si fa attendere e la Rata rimette il periscopio fuori dall'acqua pochi minuti dopo. D'Antoni invita e Kouko infila di testa: 1-2.
Ma l'indomito Todino, ancora lui, non ci sta e al 20' calcia alla perfezione da fermo. Nulla può Saitta: 2-2. Il risultato non cambia più, le emozioni possono bastare.
Il parere dei protagonisti
Il trainer Beppe Magi Magi assediato in sala stampaaccetta di buon grado il 2-2 al Nuovo Romagnoli perché "è scaturito da una nostra buona performance. I molisani hanno messo sul piatto della bilancia la fisicità su un terreno allentato per la pioggia e questo un po' ci ha penalizzato perché non abbiamo potuto agire con il nostro consueto fraseggio. Peccato per la punizione di Todino, un gesto da calcio da fermo eccezionale, traiettoria imparabile. Tuttavia è con orgoglio che analizzo la prova dei ragazzi. Non eravamo certamente venuti a Campobasso per accontentarci del pareggio e per due volte siamo passati in vantaggio. Soltanto dopo il 2-2 i ritmi sono calati".
Il successo del Fano a Civitanova può impensierire?
"Io guardo sempre e soltanto alla prestazione della mia squadra che mi ha soddisfatto. Possiamo vincere e tirare dritti o pareggiare come è accaduto oggi. Se gli altri vincono non possiamo ovviamente farci nulla, ma non ci lasciamo intimorire da nessuno. Questa Maceratese allunga la striscia positiva (i biancorossi sono arrivati a 18 vittorie e 9 pareggi, unica formazione imbattuta in tutta Europa!, ndr) e non si fa condizionare dagli altri. Archiviamo il 2-2 di Campobasso e pensiamo da martedì al Chieti".
Del resto sono gli altri che devono inseguire e arrovellarsi in calcoli e tabelle.
Alessandro D'Antoni è al 10° gol stagionale personale. Lo rivive con un pizzico di rammarico perché sa che ha fatto guadagnare soltanto un punto: "Ha recuperato un bel pallone a centrocampo il rientrante capitan Romano, ha avanzato e poi mi ha messo in condizione di battere a rete a tu per tu con il portiere avversario. Non ho sbagliato. È ovvio che vincere fa sempre piacere, però oggi avevamo di fronte una bella squadra, che non ha lasciato nulla di intentato per metterci i bastoni fra le ruote ed alla fine ne è venuto fuori un pari giusto. È stata una bella partita tra due formazioni attrezzate".
La dedica del tuo gol, davvero pesante?
"È per la mia ragazza Simona". Tema fisso di un bravo ragazzo. Diligente e fedele. Alla fidanzata ed al... gol.
Da D'Antoni all'altro marcatore, Daniel Zinon Kouko.
Il coloured è di poche, ma esaustive parole: "Il gol l'ho realizzato di testa su cross di D'Antoni (per l'ex Mantova, quindi, oltre alla decima rete anche un pregevole assist, ndr) e lo dedico a... me stesso. Un po' di rammarico c'è per il 2-2 perché siamo passati due volte in vantaggio e per due volte siamo stati riacciuffati, però il Campobasso ha meritato il pari. Ha giocato una buona partita come del resto abbiamo fatto noi. Sul primo gol del Campobasso ho un dubbio se la posizione del marcatore fosse regolare. Ma da dov'ero si vedeva poco. Rimbocchiamoci le maniche perché dobbiamo tornare a vincere da subito. Cercheremo di fare il possibile per spuntarla contro il Chieti, domenica prossima".

CAMPOBASSO-MACERATESE 2-2

CAMPOBASSO: Conti, Dragone, Fusaro (27' st Scudieri), Marinucci Palermo, Di Gioacchino, Minadeo, Pani (28' st Pignataro), Vitone (14' st Miani), Di Gennaro, Todino, Cianci.

All. Vullo

MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Romano, D'Antoni, Ferri Marini (3' st Petti), Kouko.

All. Magi

ARBITRO: Zingarelli di Siena

RETI: 19' D'Antoni, 6' st Di Gennaro, 9' st Kouko, 20' st Todino

NOTE: ammoniti Fusaro, Pani, Romano, D'Antoni, Croce; spettatori 1.000 circa, di cui 200 biancorossi


Lupi, l’allenatore Salvatore Vullo soddisfatto del pari contro la Maceratese: “Protagonisti di un buon incontro e gli spettatori si sono divertiti”

tifosi cb
I tifosi del Campobasso presenti contro la Maceratese
Il Campobasso può ritenersi soddisfatto del pareggio contro la capolista Maceratese: playoff alla piena portata dei lupi e ora il finale di campionato per preparare gli spareggi di fine stagione.
I rossoblù dovranno difendere, nelle ultime sette partite, la quarta posizione, considerando che il Chieti tallona il team di Vullo. E proprio tra teatini e molisani dovrebbe disputarsi il primo incontro dei playoff: la posizione, alla trentaquattresima giornata, sarà importante per giocare la gara al ‘Selva Piana’.
Concluso questo mini-ciclo chiuso con quattro punti in sette giorni, frutto della vittoria contro il Matelica, il pareggio con la Maceratese e la sconfitta di Castelfidardo, per i lupi ci sarà da preparare i due turni in quattro giorni: domenica 29 marzo si viaggia alla volta di Giulianova, quattro giorni dopo, invece, al ‘Nuovo Romagnoli’ sarà di scena la Sambenedettese dell’ex trainer dei lupi, Silvio Paolucci.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato mister Salvatore Vullo in sala stampa – perché abbiamo disputato la partita che auspicavamo di fare. Il Campobasso ha tenuto testa alla capolista Maceratese e, come avevo già detto in precedenza, abbiamo rispettato ma non temuto i marchigiani nonostante i tanti punti di differenza in classifica. Avevamo preannunciato di volerci giocare la partita e ci siamo riusciti. Sono contento per i 90 minuti, poi se andiamo a sottolineare gli errori dei singoli, questi ci possono stare. L’unico neo è l’aver sofferto le ripartenze, ma questo accade quasi
Salvatore Vullo, allenatore del Campobasso
Salvatore Vullo, allenatore del Campobasso
sempre. Godiamoci, comunque, questa buona prestazione, nonostante il pareggio. Gli spettatori si sono divertiti, avendo visto quattro gol e un buon gioco da entrambe le squadre e questo è importante. I miei ragazzi – ha concluso Vullo hanno dimostrato di avere carattere, ma anche di saper giocare. Non era facile riprendersi dopo i due svantaggi, ma questa volta abbiamo risposto bene, giocando alla pari con la capolista del torneo”.



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