martedì 31 marzo 2015

MARCO entra nel secondo tempo, 25' buoni!!

 In azione offensiva  MARCO VILLANOVA.....
 L'abbiamo scartato e ce ne andiamo.....


                                                   Il saluto ai magici tifosi della RATA!!!!!





"Dobbiamo essere più freddi in fase realizzativa e consapevoli che possiamo vincere ma soprattutto, se manteniamo questo livello di gioco, usciremo dal campo comunque sempre a testa alta. Di tutto è questo che mi interessa di più. Dare il massimo in ogni occasione. Poi, può capitare che una giornata sia meno radiosa. Ma non mi sento di biasimare i ragazzi che sono usciti dal campo dopo aver dato il
Giuseppe Magi mantiene il sorriso anche dopo aver lasciato per strada 2 punti che assottigliano a 4 il margine di vantaggio della Maceratese sul segugio Fano, in serie positiva da ben 18 giornate (ma la Rata quest'anno lo è da sempre, è bene tenerlo a mente...) e invita i biancorossi sotto la tribuna a salutare il pubblico dopo una partita con il Chieti senza esclusione di colpi, ma senza i... 3 punti al triplice fischio.
"Sapevamo che il calendario ci avrebbe riservato una fase finale difficile – analizza il timoniere biancorosso, Magi non si preoccupatutt'altro che preoccupato per il dimezzamento della dote di vantaggio sui granata di Alessandrini -. Purtroppo stiamo affrontando tutte squadre in salute in questo periodo, ma il pubblico deve apprezzare lo spirito di abnegazione dei ragazzi. La Maceratese con il Chieti ha dato tutto ed i tifosi non devono storcere il naso se gli altri continuano a vincere. Se saranno più bravi di noi alla fine li applaudiremo".
Il rigore di Kouko?
"Prima di tirarlo Daniel si è parlato con Romano. Se Kouko se la sente è lui il rigorista. Altrimenti il capitano. È uscito con le lacrime agli occhi, dispiaciuto per il suo errore. Ricordiamoci però le sue capriole dopo i gol". E di capriole, Daniel Zinon Kouko, quest'anno ne ha fatte tante...
È meglio che si giochi subito con il Matelica, magari per scacciare i cattivi pensieri?
"Se solo arrivassero i cattivi pensieri sarei preoccupato – Magi replica deciso -. Domani (lunedì, ndr) ci ritroveremo e prepareremo con la consueta professionalità l'impegno esterno di Matelica di giovedì. Non facciamo calcoli ed evitiamo anche di essere troppo razionali. Voglio una Maceratese che giochi con spensieratezza. Le cose, se non ci si pensa troppo, vengono meglio. Riguardo al Chieti penso che avremmo meritato i 3 punti per la mole di gioco costruita e per le occasioni create. Ma del resto anche all'andata avremmo meritato la vittoria per il gol che ci fu ingiustamente annullato. Ora pensiamo al Matelica e soprattutto ad allenarci come abbiamo sempre fatto".

Il collega Donato Ronci Ronci Donatoha visto una "Maceratese migliore all'Helvia Recina rispetto a quella della gara d'andata. Più conscia delle proprie possibilità e del resto la capolista non è lassù per caso. È un po' calata nella ripresa. Comunque noi abbiamo disputato la nostra partita, potevamo vincere o perdere, abbiamo giocato come volevamo, senza venire a Macerata per strappare il punticino. Continueremo a lottare di partita in partita con l'obiettivo di fare più punti possibile. Giocheremo con la stessa intensità di oggi sia contro la Samb che contro il Fano. Statene pure certi".
Salvatore Saitta è l'eroe della giornata per aver parato il rigore al bomber Vittorio Esposito. "Mister Magi mi ha ricordato in settimana come li tira, ad uscire, così mi sono tuffato alla mia sinistra e l'ho respintoRigore di Esposito. Peccato non sia valso ad incamerare i 3 punti, ma ci rifaremo".
Sicuro in un pronto ritorno al successo anche il baby Lorenzo De GraziaLollo De Grazia ai microfoni: "Andiamo a Matelica a testa alta. Faremo bene. Cosa ci è mancato oggi? Il cinismo, ma la colpa non è di nessuno".

Può essere positivo il k.o. interno della Samb?
"Certamente avere i rossoblù a -10 può essere positivo, ma guardiamo come sempre in casa nostra e pensiamo al prossimo impegno".
A Matelica, contro la bestia nera della scorsa stagione che all'andata (2-2) sfiorò il successo all'Helvia Recina (forse è stata la partita in cui la Maceratese ha rischiato di più la propria imbattibilità), i tifosi sperano di vedere una compagine più concreta e battagliera come sempre. Forse, seguendo il consiglio di Beppe Magi, anche più spensierata. Conscia che, pur non avendo raggiunto alcun traguardo, ha già scritto una bella storia nell'attuale campionato.

I VIDEO:

CRONACHE: 

http://www.cronachemaceratesi.it/2015/03/29/maceratese-sciupona-col-chieti-solo-un-pari-2/639112/

lunedì 23 marzo 2015

MARCO riposa: MACERATESE pareggia a Campobasso(2-2)

Una giornata in panchina a fremere e a sperare di strappare una vittoria, poi sfuggita per una punizione magistrale....
E allora le cronache:

I risparmi sono fatti per attingervi quando se ne ha bisogno. Capita che in una domenica da vacche non grassissime si debba metter mano alla dote. Che nel caso della Maceratese era di 8 punti, quindi congrua, sui granata del Fano.
Bravi a passare al Polisportivo come del resto sono stati bravi i biancorossi a passare due volte in vantaggio al Nuovo Romagnoli, anche se poi sono stati puntualmente ripresi. Al termine di un match dagli alti contenuti si può dire che le contendenti siano ognuna contenta di quanto seminato e raccolto. Mutuando con una piccola correzione una celebre battuta dal "Frankenstein Junior": "Si può fare", possiamo affermare senza fare drammi che il 2-2 a Campobasso "Ci può stare". Il margine di 6 punti sul Fano è ancora rassicurante.
La cronaca

Partono meglio i rossoblù, sulle ali dell'entusiasmo di chi è fresco vincitore (del recupero infrasettimanale con il Matelica) e soprattutto di chi vuole fregiarsi dell'impresa di battere gli "Invincibili". Sforzo, quest'ultimo, che resterà ancora una volta vano. Todino cerca il colpo gobbo in un paio di occasioni ma non riesce nell'intento. Al 6' calcia a lato ed al 14' Saitta gli dice di no. Romano, desideroso di recuperare il terreno perduto dopo le due giornate di stop forzato causa strali arbitrali, al 16' tenta di pungere ma Conti emula Saitta e respinge. Allora il Capitano cambia menu. Invece di provare da solo, recupera palla a centrocampo e serve alla perfezione D'AntoniDAntoni Alessandro che, a sua volta con la spingarda carica dopo il riposo per un problemino muscolare, non si fa pregare e buca Conti: 0-1! Dopo... l'apertura di D'Antoni, Kouko tenta la chiusura a sorpresa della partita che però non è semplice come una Scala 40. Il suo tentativo non coglie lo specchio. I rossoblù si scuotono sul finire del primo tempo ancora con il trascinatore Todino, ma Saitta si oppone di nuovo. Ripresa scoppiettante.
È il 6' quando Di Gennaro estrae il jolly ed "apre" a sua volta per i padroni di casa.
La reazione della Maceratese non si fa attendere e la Rata rimette il periscopio fuori dall'acqua pochi minuti dopo. D'Antoni invita e Kouko infila di testa: 1-2.
Ma l'indomito Todino, ancora lui, non ci sta e al 20' calcia alla perfezione da fermo. Nulla può Saitta: 2-2. Il risultato non cambia più, le emozioni possono bastare.
Il parere dei protagonisti
Il trainer Beppe Magi Magi assediato in sala stampaaccetta di buon grado il 2-2 al Nuovo Romagnoli perché "è scaturito da una nostra buona performance. I molisani hanno messo sul piatto della bilancia la fisicità su un terreno allentato per la pioggia e questo un po' ci ha penalizzato perché non abbiamo potuto agire con il nostro consueto fraseggio. Peccato per la punizione di Todino, un gesto da calcio da fermo eccezionale, traiettoria imparabile. Tuttavia è con orgoglio che analizzo la prova dei ragazzi. Non eravamo certamente venuti a Campobasso per accontentarci del pareggio e per due volte siamo passati in vantaggio. Soltanto dopo il 2-2 i ritmi sono calati".
Il successo del Fano a Civitanova può impensierire?
"Io guardo sempre e soltanto alla prestazione della mia squadra che mi ha soddisfatto. Possiamo vincere e tirare dritti o pareggiare come è accaduto oggi. Se gli altri vincono non possiamo ovviamente farci nulla, ma non ci lasciamo intimorire da nessuno. Questa Maceratese allunga la striscia positiva (i biancorossi sono arrivati a 18 vittorie e 9 pareggi, unica formazione imbattuta in tutta Europa!, ndr) e non si fa condizionare dagli altri. Archiviamo il 2-2 di Campobasso e pensiamo da martedì al Chieti".
Del resto sono gli altri che devono inseguire e arrovellarsi in calcoli e tabelle.
Alessandro D'Antoni è al 10° gol stagionale personale. Lo rivive con un pizzico di rammarico perché sa che ha fatto guadagnare soltanto un punto: "Ha recuperato un bel pallone a centrocampo il rientrante capitan Romano, ha avanzato e poi mi ha messo in condizione di battere a rete a tu per tu con il portiere avversario. Non ho sbagliato. È ovvio che vincere fa sempre piacere, però oggi avevamo di fronte una bella squadra, che non ha lasciato nulla di intentato per metterci i bastoni fra le ruote ed alla fine ne è venuto fuori un pari giusto. È stata una bella partita tra due formazioni attrezzate".
La dedica del tuo gol, davvero pesante?
"È per la mia ragazza Simona". Tema fisso di un bravo ragazzo. Diligente e fedele. Alla fidanzata ed al... gol.
Da D'Antoni all'altro marcatore, Daniel Zinon Kouko.
Il coloured è di poche, ma esaustive parole: "Il gol l'ho realizzato di testa su cross di D'Antoni (per l'ex Mantova, quindi, oltre alla decima rete anche un pregevole assist, ndr) e lo dedico a... me stesso. Un po' di rammarico c'è per il 2-2 perché siamo passati due volte in vantaggio e per due volte siamo stati riacciuffati, però il Campobasso ha meritato il pari. Ha giocato una buona partita come del resto abbiamo fatto noi. Sul primo gol del Campobasso ho un dubbio se la posizione del marcatore fosse regolare. Ma da dov'ero si vedeva poco. Rimbocchiamoci le maniche perché dobbiamo tornare a vincere da subito. Cercheremo di fare il possibile per spuntarla contro il Chieti, domenica prossima".

CAMPOBASSO-MACERATESE 2-2

CAMPOBASSO: Conti, Dragone, Fusaro (27' st Scudieri), Marinucci Palermo, Di Gioacchino, Minadeo, Pani (28' st Pignataro), Vitone (14' st Miani), Di Gennaro, Todino, Cianci.

All. Vullo

MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Romano, D'Antoni, Ferri Marini (3' st Petti), Kouko.

All. Magi

ARBITRO: Zingarelli di Siena

RETI: 19' D'Antoni, 6' st Di Gennaro, 9' st Kouko, 20' st Todino

NOTE: ammoniti Fusaro, Pani, Romano, D'Antoni, Croce; spettatori 1.000 circa, di cui 200 biancorossi


Lupi, l’allenatore Salvatore Vullo soddisfatto del pari contro la Maceratese: “Protagonisti di un buon incontro e gli spettatori si sono divertiti”

tifosi cb
I tifosi del Campobasso presenti contro la Maceratese
Il Campobasso può ritenersi soddisfatto del pareggio contro la capolista Maceratese: playoff alla piena portata dei lupi e ora il finale di campionato per preparare gli spareggi di fine stagione.
I rossoblù dovranno difendere, nelle ultime sette partite, la quarta posizione, considerando che il Chieti tallona il team di Vullo. E proprio tra teatini e molisani dovrebbe disputarsi il primo incontro dei playoff: la posizione, alla trentaquattresima giornata, sarà importante per giocare la gara al ‘Selva Piana’.
Concluso questo mini-ciclo chiuso con quattro punti in sette giorni, frutto della vittoria contro il Matelica, il pareggio con la Maceratese e la sconfitta di Castelfidardo, per i lupi ci sarà da preparare i due turni in quattro giorni: domenica 29 marzo si viaggia alla volta di Giulianova, quattro giorni dopo, invece, al ‘Nuovo Romagnoli’ sarà di scena la Sambenedettese dell’ex trainer dei lupi, Silvio Paolucci.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato mister Salvatore Vullo in sala stampa – perché abbiamo disputato la partita che auspicavamo di fare. Il Campobasso ha tenuto testa alla capolista Maceratese e, come avevo già detto in precedenza, abbiamo rispettato ma non temuto i marchigiani nonostante i tanti punti di differenza in classifica. Avevamo preannunciato di volerci giocare la partita e ci siamo riusciti. Sono contento per i 90 minuti, poi se andiamo a sottolineare gli errori dei singoli, questi ci possono stare. L’unico neo è l’aver sofferto le ripartenze, ma questo accade quasi
Salvatore Vullo, allenatore del Campobasso
Salvatore Vullo, allenatore del Campobasso
sempre. Godiamoci, comunque, questa buona prestazione, nonostante il pareggio. Gli spettatori si sono divertiti, avendo visto quattro gol e un buon gioco da entrambe le squadre e questo è importante. I miei ragazzi – ha concluso Vullo hanno dimostrato di avere carattere, ma anche di saper giocare. Non era facile riprendersi dopo i due svantaggi, ma questa volta abbiamo risposto bene, giocando alla pari con la capolista del torneo”.



I FILMATI:




martedì 17 marzo 2015

Gli invincibili continuano a vincere:3-1 contro Vis Pesaro!





 Cominciamo la nostra rassegna settimanale con una bella foto dell'Invincibile MARCO:
 E poi arriva il momento di rientrare a San Marino e Mara ha preparato un prodotto in grado di "tirar su" anche un cammello assetato nel deserto!!!!!
Per la ricetta di "PAVESINI CON NUTELLA E COCCO AFFOGATI NEL CAFFE'"  rivolgersi alla redazione del Blog, che sta comunque ancora aspettandoli......


E ora di cronaca:

Così lascia il proscenio al presidente Claudio Pandolfi:Pres. Vis Claudio Pandolfi "Per carità, la Maceratese è la squadra che è ed inoltre ci è capitato di affrontarla nel momento sbagliato, noi con sette diffidati e loro in grande salute. Ma non ci capacitiamo per come siamo andati sotto nel corso del primo tempo che avevamo iniziato per il verso giusto. Dopo il gol di De Iulis il rigore su Ferri-Marini non c'era. Mister Ceccarini non vuole parlare perché sta sbollendo l'arrabbiatura. E nella ripresa, al 6', c'era un fallo di mano abbastanza evidente di un giocatore della Maceratese in area che non è stato sanzionato. Però è andata così e ci rimbocchiamo le maniche in vista dei prossimi impegni. Più di questo non possiamo fare".
Passando su sponda biancorossa locale, Giuseppe Magi ricorda una datata pubblicità televisiva degli "Incontentabili"; non è soddisfatto.
"Non è stata la solita Maceratese. Abbiamo subìto un gol su un nostro errore che ha reso ancora più facile la partita dei nostri avversari che erano venuti a disputare una gara d'attesa. Per fortuna abbiamo pareggiato quasi subito, ma ci siamo gettati in avanti con tanta confusione, non giocando palla a terra con la dovuta pazienza. Insomma, una reazione di cuore ma con troppo affanno. In certe situazioni dobbiamo stare tranquilli, giocare come sappiamo e non farci prendere dall'ansia. Probabilmente, essendo per me pesarese una partita particolare, non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi quella tranquillità con cui dovevamo scendere in campo. Per la verità sono ancora emozionato ed il mio cuore spera che la Vis possa salvarsi, è la squadra della mia città. Non passerà agli annali come la miglior partita della Maceratese, questo derby, ma per fortuna abbiamo recuperato presto nel punteggio perché la squadra ha avuto una reazione forte. E poi una gara non eccezionale nelle 26 in totale ci può stare". Come dargli torto...
Il rigore del pareggio?
"Era dubbio, ma abbiamo avuto il merito di entrare in area con caparbietà. Teniamoci i tre punti e lo stesso vantaggio sulle immediate inseguitrici, cioè quanto di buono ci ha proposto questo turno, poi sul modo in cui maturato il risultato rifletteremo martedì prossimo".
Marco Croce Croce alle domandericonosce il valore dell'avversaria.
"In effetti il gol a freddo di De Iulis ci ha un po' intimoriti ma ci siamo ripresi in breve. Nei primi 15'-20' della ripresa abbiamo sofferto, ma ne siamo usciti bene. Quando siamo fluidi nel nostro gioco va tutto bene. Se invece ci irrigidiamo iniziamo a sbagliare. Comunque un errore da parte nostra ci può stare. La squadra, poi, ha dato tanto. La Vis ci ha creato problemi perché era ben disposta in campo. Ma abbiamo superato anche questo ostacolo".
Lollo Perfetti Perfetti Lolloè stato forse il migliore in campo per la carica agonistica messa sul tappeto verde fino al 93'. Grande partita con il secondo gol dell'anno, soddisfatto?
"Sì, perché dopo lo 0-1 ci siamo ripresi bene".
Gran gol il tuo!
"Mi sono coordinato e ci ho provato dalla distanza. È andata bene".
Ma che polmoni hai?
"Due come gli altri. Quando il mister mi chiama all'opera io do il massimo".
La dedica della tua seconda perla stagionale?
"Alla mia famiglia ed alla mia ragazza".
Non si nomina ma ci si pensa al traguardo della Lega Pro...
"È ovvio che non ci possiamo nascondere a questo punto del torneo ma, e non è retorica, la strada è ancora lunga e dobbiamo pensare solo al prossimo ostacolo. Cioè al Campobasso".
Appunto, ci si pensa (alla Lega Pro), ma guai a nominarla...

La Maceratese supera anche lo scoglio derby con la Vis Pesaro dopo lo spavento iniziale, mantiene inalterato il vantaggio di 8 punti sul Fano e 11 sulla Samb ed esulta per essere tornata alla vittoria di fronte al pubblico amico, dopo il nulla di fatto di quindici giorni prima con il San Nicolò, e soprattutto perché ora al traguardo che, come dice la presidente Maria Francesca Tardella, si pensa ma non si dice, rimangono solo 8 partite.
1° tempo
Il fresco ex Beppe Magi non arrischia D'Antoni, ancora non al top della forma dopo il recente problema muscolare, risolutore della gara d'andata, schierando dal primo minuto il tutto mancino Villanova sulla destra – alla Savicevic - del tridente offensivo, con Kouko al centro e Ferri-Marini a sinistra. Nella linea difensiva, con Saitta in porta, rientra a destra Cordova, con D'Alessio sulla corsia opposta e capitan Garaffoni con Marini al centro. Croce smista palloni nel settore centrale, come di consueto, con il motorino Perfetti sulla destra e De Grazia sulla corsia mancina. La Vis dell'ex Ceccarini risponde con il 4-1-4-1. Davanti all'incerto Teodorani, eppure eroe della gara d'andata, quando neutralizzò un rigore a D'Antoni, linea difensiva a 4 con Fabbri-Labriola-Brighi-Dominici. L'ex Ruffini play-maker davanti al pacchetto arretrato, con Bartolucci-Rossoni-Granaiola-Bugaro a centrocampo e De Iulis davanti.
Dopo una buona partenza della Maceratese, è però della Vis il primo acuto di giornata.
È il 5' quando Bugaro ruba palla a Cordova dopo aver ingaggiato un duello a "sportellate" e crossa dalla sinistra radente per De Iulis, che non ha difficoltà a metterla dentro: 0-1.
La Maceratese si scuote in breve, gettandosi davanti con il cuore in mano.
Dieci minuti dopo la prima ed unica marcatura ospite, fallo di Rossoni su Ferri-Marini in area. È rigore nonostante le proteste vissine: Kouko trasforma alla sinistra del portiere: 1-1.Rigore di Kouko
Il raddoppio è questione di pochi minuti. Al 19' Ferri-Marini, di sinistro, coglie impreparato Teodorani. Palla che sfugge all'incerto portiere ospite e schizza in rete: 2-1.Festa per il gol di Ferri-Marini
Al 29' il tris. Kouko guadagna il fondo sinistra per poi crossare lungo. Arriva di gran carriera Perfetti che si coordina e con il destro staffila all'angolo più lontano: 3-1.
Dopo tanti botti, gli animi si placano. Tutti al riposo.
2° tempo
Ad inizio ripresa l'animus pugnandi della Vis non viene meno.
Al 4' Ruffini sparacchia a salve dal limite. Palla abbondantemente sul fondo.
Al 6' Bugaro impegna severamente in corner Saitta. Sugli sviluppi proteste vissine per un ipotetico fallo di mano di Marini su incornata di Brighi. L'arbitro opta per il secondo angolo consecutivo.
Al 9', su spiovente d'angolo dalla destra, De Iulis svetta ma l'incornata termina alta.
Con l'entrata di Belkaid, Magi sposta De Grazia a destra e lascia basso il nuovo entrato. Si passa al 4-4-2. Poi esce Ferri-Marini per la torre Bartolini. La Vis viene stemperata.
Al 28' Kouko galoppa e crossa dal fondo sinistra. Teodorani stavolta è attento e blocca.
Ora la Maceratese si dispone con il 4-2-3-1 con Croce e Belkaid davanti alla difesa e De Grazia, Perfetti e Kouko alle spalle di Bartolini.
Al 31' coro personalizzato per Beppe Magi, il cuore del tecnico è conteso tra il radioso presente ed il suggestivo passato.
Al 36', dopo un paio di finte, Kouko stanga a lato.
Al 39' punizione in prossimità del vertice sinistro per fallo suo Kouko. Belkaid di poco sul fondo.
Al 42' altro fallo su Kouko sul fondo sinistro. Belkaid senza esito.
Al 47' Rossi manca l'aggancio da sotto misura. È l'epilogo. La Vis esce con l'onore delle armi. La Maceratese, compagine regale ed unica imbattuta in tutta Europa, si gode l'ennesimo trionfoFesta sotto la curva al termine di un derby tutt'altro che facile. Il traguardo è sempre più vicino, ma... non si nomina.
MACERATESE-VIS PESARO 3-1
MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Perfetti, Kouko, Ferri-Marini (19' st Bartolini), Villanova (10' st Belkaid) (A disp. Fatone, Cervigni, Lari, Petti, Tortelli, De Crescenzo, D'Antoni)
All. Magi
VIS PESARO: Teodorani, Fabbri, Dominici, Granaiola (25' st Rossi), Brighi, Labriola, Bartolucci, Rossoni (5' st Evacuo), De Iulis, Ruffini, Bugaro (33' st Zanigni). (A disp. Osso, Vagnini, Rosati, Pangrazi, Filippucci, Torelli)
All. Ceccarini
Arbitro: Cavallina di Parma (Fedele di Forlì-Ferro di Ferrara)
Reti: 5' De Iulis, 15' Kouko rig., 19' Ferri-Marini, 29' Perfetti.
Note: è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell'arbitro di Lega Pro Luca Colosimo, deceduto in un incidente stradale, e del giocatore della Maceratese degli anni '60 Bruno Ragazzini, scomparso all'età di 86 ani nel giorno del suo compleanno; ammoniti Bartolucci, Cordova, Belkaid, spettatori paganti 891, compresa la quota abbonati e gli 80 ospiti, angoli 1-4, rec. 0'+3'.

ANCORA CRONACA:

ALCUNI VIDEO:



 

giovedì 12 marzo 2015

Gli Imbattibili della RATA vincono ancora!!

Vince ancora la RATA di MARCO che batte 1-0 il Fano e va avanti verso la fine del campionato. Una quindicina di minuti domenica per MARCO che è partito dalla panchina, ma ha dato il suo contributo finale a resistere al ritorno della compagine ospite. Il voto dei quotidiani è buono nonostante tutto, quindi si continua alla grande con un campionato che sta dando grosse soddisfazioni a tutto l'entourage del calciatore.....mamma, papà, fratello, fidanzata ePippo......che ha preso in mano la Mercedes e avrebbe voluto tornare a Macerata.





Ed ora leggiamo un po' di rassegna stampa e vediamoci qualche immagine:

Quello della Lega Pro è sempre meno un sogno e sempre più un obiettivo concreto.

La Fermana, dal canto suo, esce a testa alta dal confronto con la capolista.
Nei primi venti minuti la Maceratese tiene meglio il campo e comincia a rendersi pericolosa, in particolare con Kouko, poi la Fermana si sveglia e graffia con  Valdes. Ma al 27’ arriva il gol che decide la partita: i canarini perdono palla in uscita e la Maceratese non perdona con Ferri Marini, che supera anche Savut e mette dentro.
La Fermana non ci sta, sfiora il pari con Pedalino e poi Nazziconi chiede inutilmente il rigore. Nella ripresa la Maceratese, cerca di controllare e i locali vanno a caccia del pareggio: lo sfiora Omiccioli con una grande conclusione da 25 metri che si stampa sulla traversa. Jaconi manda in campo Bellucci e tenta il tutto per tutto, ma l’ultima vera occasione è intorno alla mezz’ora, con il gran tiro di Pedalino che Saitta respinge. Poi la festa della Maceeratese e gli applausi dei tifosi canarini alla Fermana, che comunque esce bene dal derby.
I tabellini
FERMANA (3-4-1-2): Savut; Grieco, Cusaro, Toscano (20’ st Bellucci); Stranieri, Cossu, Omiccioli, Tozzo, Nazziconi (30’st Ciuffetti); Valdes, Pedalino. A disposizione: Moscatelli, Agostinelli, Costantino, Lattanzi, Polini, Sako, Vitellozzi. All. Osvaldo Jaconi.
MACERATESE (4-3-1-2): Saitta, Perfetti, Caraffoni, Marini, D’Alessio (43’ st Grassi); De Grazia, Croce, Tortelli (37’ st De Crescenzo), Ferri Marini (30’ st Villanova); Kouko, Petti. A disposizione: Fatone, Cervigni, Lari, Belkaid, D’Antoni, Bartolini. All. Magi.
Arbitro: Meleleo di Casarano
Reti: 27’ Ferri Marini
Note: terreno in perfette condizioni. Spettatori paganti 1.052 (375 ospiti) più 239 abbonati. Ammoniti: Grieco, Tozzo, Cusaro, Valdes (F), Ferri Marini, Croce (M). Angoli, 8 a 2 per la Maceratese

Altri articoli:

http://www.cronachemaceratesi.it/2015/03/08/la-maceratese-sbanca-fermo-decisivo-ferri-marini-il-fano-torna-a-8/631122/

http://www.fermanafc.com/tabellino-fermana-maceratese/



I VIDEO:

http://www.fermanafc.com/video-fermana-maceratese-0-1/

https://www.youtube.com/watch?v=1WriDywgyRw


ED ORA UN PAIO DI FOTO DEGLI INVINCIBILI:


mercoledì 4 marzo 2015

MICHELE è tornato a casa dalla SVEZIA!

"Prendo questa bella esperienza come una tappa importante per la mia crescita calcistica. Mi auguro di trovare una squadra in Italia la prossima stagione e di giocare, visto che quest'anno ho solo fatto tanti allenamenti e partitelle in famiglia. Ringrazio l'Atalanta che mi ha dato questa possibilità e ringrazio la società svedese dell'Assyriska che non mi ha fatto mancare nulla nei 6 giorni in cui sono stato nella bellissima e freddissima Svezia".
Sono queste le prime parole di MICHELE ritornato in Italia dopo il periodo di prova in Svezia. D'altra parte ci sembrano anche pochini 4/5 giorni di allenamento senza nessuna partita amichevole e con una rosa probabilmente già o quasi  al completo, per giudicare ABILE o NON ABILE un calciatore. In ogni caso una magnifica esperienza per MICHELE che ora ritorna ad allenarsi con costanza e volontà, come ha sempre fatto quest'anno pur non avendo nessuna squadra. Il lavoro pagherà e come dice qualcuno: "ti hanno allungato la stagione di un anno giocherai fino e oltre i quaranta!!!".....  basta giocare, sembra abbia risposto MICHELE!!!
Una bella foto di MICHELE e Chiara. La fidanzata è l'unica ad essere contenta del suo ritorno, anche se giura e spergiura(e noi ci crediamo) di essere dispiaciuta di non avere il "moroso" che gioca vicino a Stoccolma. Probabilmente Chiara si vedeva già a Natale a festeggiare al freddo e sotto la neve....sarà per un'altra volta Chiara, ora Bergamo ritemprerà il nostro eroe!!!

martedì 3 marzo 2015

Maceratese - San Nicolo' 0-0 e la Rai si collega al 30' pt!!!!

Apriamo il commento sulla partita con una foto "familiare" del riposo in casa a San Marino di MARCO con Mara e il cagnolino Pippo: 
Ed ora via con lo sport....
 
Dal SITO del Club:
 
La numero uno Maria Francesca Tardella punzecchia nella scoppiettante conferenza stampa post match, ricordando anche che "non è nel carattere del nostro capitano commettere falli come quello che gli è costato l'espulsione nel finale. Senza Alfredo al Recchioni domenica 8 marzo sarò un problema. Speravo in un maggior numero di persone allo stadio ma il bel tempo non ha ispirato come pensavo e l'anticipo in diretta Rai Tardella Rainon ci ha favorito. Abbiamo risentito nella manovra di una settimana di lavoro intenso".
Il trainer ospite,Epifani pur ammettendo la forza della Maceratese, ha elogiato la sua squadra per la "grande prova di compattezza e per aver puntato anche a Macerata sulla manovra. Purtroppo per noi – mastica ancora amaro Epifani – all'andata contro la Maceratese fu una partita crocevia. I biancorossi la spuntarono ma se fosse avvenuto il contrario forse in testa ci saremmo potuti stare noi. Abbiamo finora raccolto una decina di punti in meno di quanto avremmo meritato. I miei ragazzi lavorano sempre con grande impegno e dedizione e meriterebbero maggiori soddisfazioni. Continueremo ad impegnarci al massimo nelle restanti dieci partite".
Magi Magi intervistatosi accontenta perché "abbiamo affrontato una squadra organizzata che ci ha chiuso ogni varco ma nel corso del confronto abbiamo lanciato chiari messaggi che il match l'avremmo voluto vincere. Non ci siamo riusciti ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi che hanno dato il massimo e comunque è l'ennesimo risultato utile. Piuttosto mi preoccupa l'espulsione di Romano che si è innervosito nel finale e che ci priverà del capitano nell'immediato futuro".
Per il fosforoso Marco Croce Croce intervistatoè stata "una giornata non eccezionale la nostra. Loro sono stati organizzati. Sapevano che se ci avessero dato spazio a centrocampo sarebbe stato pericoloso e ci hanno tolto spazi. Non possiamo vincere tutte le partite e tuttavia analizzeremo in settimana che cosa non è andato bene per capire in cosa migliorare. Al Recchioni non ci sarà Romano ma tornerà Perfetti e poi abbiamo Belkaid. Le alternative non ci mancano".
Infine il giovane Lorenzo De Grazia:De Grazia Lorenzo "Dovevamo fare più giro palla con maggior calma ed evitare le azioni individuali. Ci aspettavamo una partita difficile e così è stata. Comunque abbiamo mantenuto l'imbattibilità".
Intanto la Maceratese ha un'arma in più. È stato infatti tesserato venerdì scorso il classe '95 Stefano De Crescenzo, centrocampista, che quindi ha convinto lo staff tecnico della Maceratese durante il periodo di prova. De Crescenzo sarà utile alla causa.


Ed ora leggete le considerazioni del giornalista Scattolini:



Questo il pezzo di CRONACHE MACERATESI sulla partita:



I FILMATI/SERVIZI DELLA PARTITA: