martedì 28 aprile 2015

La Rata mantiene l'imbattibilità e per MARCO domenica la possibilità di ritorno in Lega Pro!

Si incrocino le dita, si tocchino i metalli nobili, si mettano le mani dove non brilla il sole. Insomma, ognuno faccia gli scongiuri che vuole, ma ormai la Rata vede la striscia del traguardo. È lì, a portata di mano, sul prato curato dell'Helvia Recina, dove capitan Romano e soci domenica dovranno battere l'Olympia Agnonese per poter salire in Lega Pro, la C unica dove l'ultima apparizione dei biancorossi è datata 42 stagioni orsono. Al Riviera delle Palme è stata dura, come annunciato, come previsto, come doveva essere.
La Samb ci ha provato in ogni maniera, partendo fortissimo e pigiando sul pedale dell'acceleratore finché le forze l'hanno sorretta. Ha pressato la Rata, è passata pure in vantaggio come accadde all'Helvia Recina nella gara d'andata, sempre con Tozzi-Borsoi cecchino infallibile dagli undici metri, ma poi la Maceratese è tornata in cattedra, regale, sicura che non sarebbe finita così. Ha colto il meritato pareggio dopo un'occasione fallita da Kouko ed una situazione flipper in cui Fulop ha sventato sulla traversa l'inzuccata di Petti, utilissimo anche in zona gol, prima che lo stesso Petti e Garaffoni si ostacolassero per il tap-in. Poi, una volta raggiunta la parità, Croce e compagni hanno decelerato, amministrando un pari che diverrà utilissimo per poter accorciare le fatiche. Con un risultato pieno, infatti, domenica la Maceratese manterrebbe il +4 attuale anche se il Fano espugnasse l'Angelini di Chieti. Ed allora calerebbe il sipario su un torneo che ha visto battagliare due compagini eccezionali. Ma rimaniamo al presente e lasciamo perdere e ipotesi per il futuro a breve per rivivere la splendida giornata del Riviera sul campo (in curva caliamo un velo su alcuni striscioni di cattivo gusto, per usare un eufemismo). Perché sui fatti del campo di gara vogliamo restare. Ventidue gladiatori non sono riusciti a superarsi nonostante 95' lacrime e sangue.

La coreografia
Curva Rata I 942 in Curva Sudcompatta e decisa, coreografia degna dei grandi eventi con costante sventolìo di bandiere biancorosse. Il popolo maceratese (942 i biglietti venduti in Curva Sud) avverte l'atmosfera da momento storico.
Sull'altro versante gli Ultras rossoblù sfoggiano lo striscione "Solo per la maglia"Monito Curva Nord e ascoltano le note dei Pet Shop Boys: "Go west", inno della Sambenedettese, per poi urlare un minaccioso "Onorate San Benedetto" ai propri giocatori.

1° tempo
Paolucci propone una Samb con Viti-Pepe-capitan Borghetti-Vallorani davanti a Fulop. Baldinini e Paulis presidiano la corsia centrale di centrocampo, con D'Angelo e Padovani esterni più avanzati ed il totem Tozzi-Borsoi davanti con il cervello Napolano. Un 4-2-2-2 a cui Magi contrappone la formazione tipo con il solito 4-3-3. Riconfermato Saitta in porta, i centrali sono il vice capitano Garaffoni e l'ex Marini; esterni bassi Cordova e D'Alessio. Croce dirige le operazioni a centrocampo con la scorta di capitan Romano e De Grazia. D'Antoni parte attaccante centrale con Ferri-Marini e Kouko ai lati. Nel corso della prima frazione rimescolamento di carte con i tre che si scambiano di posto.
Partenza Discesa in campolanciata della Samb al 3' con un cross dal fondo sinistra di Vallorani che taglia tutta la difesa biancorossa ma non trova nessuno pronto al tap-in.
Un minuto dopo girata fulminea di destro di Tozzi Borsoi che impegna severamente Saitta in corner.
Al 9' Napolano prova il destro. Velleitario.
Al 12' Marini a contatto con Tozzi-Borsoi in area. L'attaccante romano invoca invano il calcio di rigore.
Al 14' Padovani si beve Croce e Cordova ma poi è troppo altruista, serve D'Angelo il cui destro da sette metri è clamorosamente fuori bersaglio.
Al 17' la leader fa capolino. Kouko scappa via molto bene a Vallorani e centra per D'Antoni, anticipato sotto misura da Pepe in angolo.
Al 22' scappa Padovani che dribbla troppo davanti a Saitta e perde l'attimo per il tiro.
Al 25' taglio con il sinistro di Croce in area per Kouko, leggermente troppo profondo. Fulop facile.
Al 27' Garaffoni toglie la palla dai piedi di Tozzi-Borsoi sul più bello.
Alla mezz'ora traversone dalla destra di D'Antoni per Croce che sfiora di testa, poi un'altra deviazione di un rossoblù concede il secondo, vano angolo alla Rata.
Al 34' De Grazia ruba palla a centrocampo e poi prova il sinistro. Alto.
Al 40' Kouko recupera il pallone rilanciato da Borghetti sulla tre quarti destra, entra in area, sta per perdere il pallone, lo riconquista e prova il sinistro a giro. Scentrato.
Al 44' Ferri-Marini crossa dal fondo sinistra per D'Antoni che non ci arriva.
Il primo tempo finisce senza reti.
2° tempo
La Samb non perde il vizio e riparte con l'acceleratore ben pigiato.
Al 1' Napolano prova a impensierire Saitta dalla sinistra ma l'estremo ospite è attento e blocca il traversone.
Al 4' Croce atterra d'Angelo in area. Rigore e ammonizione nonostante le proteste del regista all'indirizzo dell'arbitro Camplone. Dal dischetto Tozzi-Borsoi: doppia finta e gol: 1-0Tozzi-Borsoi 1-0.
La Maceratese prova a reagire subito. All'8' D'Antoni guadagna palla ai 25 metri e calcia immediatamente con il destro, palla alta.
Al 13' altro brivido per la Maceratese. Punizione violentissima di Napolano che esce di un niente alla destra di Saitta.
Al 16' cross dalla destra di De Grazia troppo profondo. Palla sul fondo.
Al 22' Kouko se ne va di forza a Viti ma non riesce a calibrare il pallonetto su Fulop in uscita, che si salva.
Al 24' punizione dalla tre quarti sinistra di Croce con colpo di testa di Petti stampato sulla traversa da Fulop. Poi Petti e Garaffoni si ostacolano nel tentativo di ribadire in rete e la palla termina sul fondo per una questione di centimetri.
Al 26' il meritato pari. D'Antoni difende palla sulla destra dell'area e poi centra per Kouko che realizza da sotto il suo 13°, determinante gol stagionale: 1-1.Kouko festeggiato
Intanto, dopo che Petti aveva rilevato Ferri-Marini con lo spostamento in avanti di D'Alessio per un centrocampo divenuto a 4 pedine, Tortelli rileva De Grazia e si dispone sulla destra del pacchetto centrale, con Romano che passa alla sinistra di Croce. In casa Samb è emergenza, con i giovani Franco e Lobosco sulla linea difensiva. Terminano anzitempo le loro fatiche, uno dopo l'altro, Borghetti, Lobosco e Napolano, frenati da crampi o problemi muscolari. Tozzi-Borsoi deve rimanere in campo per le tre sostituzioni già effettuate, ma lo fa con il calzettone sinistro abbassato e con una vistosa zoppìa che di fatto lo toglie dai giochi. È il segnale della resa.
Finisce senza acuti tra due contendenti che hanno dato il massimo e con il punto al Riviera che garantisce alla Rata un prosieguo comodo. Il pensiero va subito all'Olympia Agnonese...
Silenzio stampa della Maceratese nel dopo gara
Nel dopo partita arriva la comunicazione del silenzio stampa dai vertici della società biancorossa. La presidente Maria Francesca Tardella ed il consulente tecnico Giulio Spadoni precisano subito che "non si tratta di un silenzio polemico, ma di una scelta volta a mantenere ai massimi livelli la concentrazione degli atleti biancorossi fino a domenica prossima, dopo i verdetti della terz'ultima giornata che hanno riaperto i giochi in testa".
Sul fronte rossoblù c'è il rammarico congiunto del direttore sportivo ArcipretiDiesse Arciprete e del trainer Paolucci Mister Paolucci"per una vittoria che non è arrivata ma che avremmo meritato. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, costruendo diverse palle gol. Siamo passati ad inizio ripresa, poi c'è stata la reazione della Maceratese che ha ottenuto il pari in occasione di una nostra disattenzione difensiva. Nel finale abbiamo potuto fare ben poco per gli infortuni a ripetizione che hanno tolto dai giochi pedine esperte del nostro scacchiere. Peccato. Comunque la Maceratese ha dimostrato per la continuità dimostrata di meritare il successo in campionato".
Per il quale un'intera città ed anche gli amici dei centri limitrofi si stanno già preparando.
SAMB-MACERATESE 1-1
SAMBENEDETTESE: Fulop, Viti, Vallorani, Paulis, Borghetti (10' st Fedi), Pepe (25' st Lobosco), D'Angelo, Baldinini, Tozzi-Borsoi, Napolano (37' st Franco), Padovani. (A disp. Marani, Oddi, Lanza, Emili, Gabrielli, Scarpa)
All. Silvio Paolucci
MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia (27' st Tortelli), Romano, D'Antoni, Ferri-Marini (10' st Petti), Kouko (41' st Bartolini). (A disp. Fatone, Cervigni, Perfetti, De Crescenzo, Belkaid, Villanova)
All. Giuseppe Magi
Arbitro: Camplone di Pescara (Berti e Santi di Prato)
Reti: 4' st Tozzi-Borsoi rig., 26' st Kouko
Note: ammoniti Napolano, Paulis, Croce, Franco; angoli 7-7, spettatori 3.500 circa con un migliaio ospiti; rec. 0'+5'.

Altra cronaca:

http://www.cronachemaceratesi.it/2015/04/26/maceratese-dacciaio-kouko-riprende-la-samb/649375/


Calcio, Serie D - La Samb ferma la Maceratese: 1 - 1 al Riviera

26 aprile 2015 18:20



Doveva essere il match del riscatto, dell'orgoglio e per certi versi lo è stato. La pazza Samb di questa stagione posticipa la festa promozione della Maceratese, anche se non riesce ad imporre il primo ko del campionato agli ospiti. I rossoblù riescono nel doppio intento soltanto per venti minuti, prima che Kouko realizzi il gol del definitivo 1 – 1 a metà ripresa.
Paolucci schiera i suoi con il solito 4-2-3-1: al posto dello squalificato Carteri c'è Baldinini, affiancato da Paulis preferito a Franco. In difesa riproposta la coppia Pepe-Borghetti, con Viti e Vallorani terzini; dietro Tozzi Borsoi il trio D'Angelo-Padovani-Napolano. Magi risponde con il suo 4-3-3: Croce imposta in mediana e in avanti Kouko, Ferri Marini e D'Antoni fanno molto movimento. Inizia meglio la Samb, supportata da un pubblico che interrompe – almeno per una giornata – la silenziosa contestazione degli ultimi mesi. Al 4' Vallorani mette in mezzo dalla sinistra, ma D'Angelo non è puntuale sul servizio. Al quarto d'ora Padovani si accentra partendo dalla sinistra: il numero undici fa tutto bene ma, ritrovatosi in ottima posizione, non calcia; D'Angelo si gira bene e va col destro, ma non può impensierire Saitta. Dopo aver sofferto lo sprint iniziale dei padroni di casa la Maceratese ci prova al 17'. cross basso per D'Antoni e Pepe è costretto agli straordinari per evitare il peggio. Il primo tempo va in archivio sullo 0 – 0 con i due portieri mai impegnati. Nella seconda frazione riprende il forceing della Samb, che al 6' produce i suoi frutti: D'Angelo penetra dalla destra e viene atterrato in area, calcio di rigore. Dal dischetto va Tozzi Borsoi, che fa esplodere il Riviera e fissa il punteggio sull'1 – 0. Reazione immediata degli ospiti, che poco dopo colpiscono una traversa su calcio di punizione, dopo deviazione di Fulop. Le cose si complicano a metà ripresa per la Samb: nel momento più importante della gara Paolucci perde prima Borghetti e poi Pepe; difesa ridisegnata con gli ingressi di Fedi e Lobosco. Al 26', però, arriva il pareggio degli ospiti: cross basso di D'Antoni, Fulop esita e Kouko appoggia nel sacco. Di lì in poi accade ben poco. Finisce 1 – 1. Grazie ad una prestazione di carattere la Samb rimanda la festa della Maceratese, che comunque conserva la sua imbattibilità.


I VIDEO:
 

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