mercoledì 25 febbraio 2015

Dalla Svezia: lo stadio e la palestra dell'Assyriska...

Fa freddo in Svezia e bisogna riscaldarsi bene prima di allenarsi all'aperto, quindi si usano le cyclette per entrare in clima......MICHELE vai e pedala!!!

La palestra



Lo Stadio dell'Assyriska

martedì 24 febbraio 2015

MARCO e MACERATESE su Rai Sport Sabato 28 febbraio ore 14.00

La gara tra MACERATESE e San NICOLO' sarà trasmessa in anticipo televisivo sabato 28 febbraio alle ore 14.00 da Rai Sport. La partita tra la capolista e gli abbruzzesi è una giusta celebrazione dell'ottimo momento di forma e di posizione in classifica della RATA, che continua ad essere l'unica squadra italiana dalla Serie D ancora imbattuta.
Intanto eccovi una foto di MARCO con il numero 10 durante la partita contro l'Amiternina:

Le prime immagini da Assyriska in Svezia


 MICHELE da domenica mattino è in Svezia. Il giocatore, con contratto Atalanta, è salito in Svezia in prova, ci rimarrà  per una settimana, vedendo se potrà essere un giocatore dell'Assyriska oppure dovrà ritornare in Italia e attendere di rientrare in campo solo nella prossima stagione.
Volo da Milano Malpensa per Copenhagen e domenica mattina trasferimento a Stoccolma e da qui con la squadra a Malmoe, per una amichevole in preparazione del campionato che inizierà nel mese di Aprile. MICHELE ha seguito la squadra dalla tribuna e ha visto il Malmoe vincere per 3-0. Il ritorno è stato "drammatico" .....il treno che doveva riportare la squadra si è rotto e la partenza è stata rinviata di alcune ore, nella notte, intorno alle 04.00 il rientro in albergo. Lunedi di riposo per MICHELE alla scoperta della città, del clima e della neve...OGGI Martedi primo allenamento alle ore 15.00. In bocca al lupo!!



Il sito della società:
http://www.assyriska.se/


E ORA ALCUNE IMMAGINI DEI PRIMI GIORNI IN SVEZIA:

L'albergo che ospita MICHELE
 Lo Stadio del Malmoe








 La stazione






MARCO e la sua Maceratese ancora vittoria!

Vince 1-0 la Rata e continua a rimanere l'unica formazione in Italia imbattuta. MARCO nuovamente titolare e buon protagonista del match, vediamo e scorriamo la rassegan stampa.

IL FILMATO della partita:
https://www.youtube.com/watch?v=FIbgNZvp7dM


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La Maceratese non conosce pause. Espugna anche il comunale di Scoppito, mettendo a segno il quarto successo di fila, mantiene inalterato il distacco dal Fano (8 punti) al termine di una giornata, la 6^ di ritorno, sulla carta favorevole ai granata che hanno disposto facilmente dell'Olympia Agnonese, lo rimpingua sia sulla Samb, fermata a Termoli sul 2-2, ora a -13, scavalcata anche dal Campobasso (-12 dalla testa), sia sui "cugini" della Civitanovese ormai distaccati di 15 punti e non perde di vista l'obiettivo finale della vittoria senza bruciare eccessive energie. A Scoppito il match si incanala subito sui binari preferiti dalla formazione di Beppe Magi che passa in vantaggio con Lorenzo De Grazia, all'8',De Grazia Lorenzo con un tiro dal limite che inganna il portiere Di Fabio. Poi l'undici di Magi amministra, con Perfetti che a centrocampo sostituisce lo squalificato capitan Romano e Villanova che rileva ancora Ferri-Marini, ai box per problemi fisici. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco la leader spinge ancora sul pedale dell'acceleratore, con la ferma intenzione di chiudere a doppia mandata il confronto. Al 28' è Marco Villanova che cerca la conclusione da fuori ed a 6' dalla fine ci prova anche il bomber Alessandro D'Antoni il quale rimane dubbioso su un gol annullatogli per fallo sul portiere aquilano. Entrambi, però, non riescono a centrare il raddoppio. In un paio di ripartenze in contropiede la Maceratese non riesce a sfruttare la superiorità numerica di partenza, cosicché il tempo si chiude con un calcio da fermo dello specialista Marco Croce deviato da Di Fabio in corner.

2° tempo

L'Amiternina è contenuta per 10', dopodiché c'è l'episodio che potrebbe cambiare le carte in tavola. Lorenzo Perfetti viene colpito dal secondo strale arbitrale di giornata. Il doppio giallo rimediato dal centrocampista biancorosso permette agli abruzzesi di giocare oltre 35' in superiorità numerica, ma la Rata non cede.
Magi comincia opportunamente a coprirsi. Dapprima inserisce Alessio Petti che blinda la cintura difensiva, poi Belkaid a fare maggiore filtro nel pacchetto mediano. I padroni di casa faticano ad imbastire la manovra e si affidano ai lanci lunghi, puntuali preda, però, di Garaffoni e compagni. In pratica non succede più nulla e la Maceratese può esultare anche vicino al massiccio del Gran Sasso. Un'altra partita in meno (ne restano 11 alla fine) con lo stesso vantaggio sulle sempre più diradate inseguitrici.
È festa grande – e meritatissima! – fra i biancorossi applauditi dai 100 coraggiosi che ancora una volta hanno voluto far sentire il proprio incitamento alla squadra.

Il diesse Maurizio Gagliardini è soddisfatto

Risponde subito al cellulare il diesse Maurizio Gagliardini Gagliardini Maurizio con occhialiche commenta a distanza il prezioso successo (il 16° della serie degli Invincibili, unici dalla serie A alla D finora imbattuti quest'anno!) dei biancorossi.
Maurizio, vittoria facile?
"Nel primo tempo siamo passati subito in vantaggio per merito di De Grazia che ha colpito dal limite anche con un pizzico di complicità del portiere locale, non irresistibile in quel frangente. Poi, però, non siamo stati capaci di chiudere il confronto, l'unico neo odierno. In un paio di situazioni ci siamo trovati in contropiede in superiorità numerica ma non abbiamo concretizzato, cosicché ci siamo dovuti accontentare dell'1-0. Nella ripresa, dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Perfetti, abbiamo dovuto coprirci di più e ci siamo affidati al gioco di rimessa, ma in effetti non abbiamo mai rischiato, pur con l'uomo in meno. L'Amiternina ha agito principalmente con palloni lunghi, spostando in avanti anche un difensore, ma Saitta non ha dovuto fare miracoli. Insomma, una buona gestione del pallone e rischi limitati davvero al minimo. Debbo riconoscere che gli aquilani ci hanno fatto soffrire di più all'andata, quando siamo riusciti a sfondare il loro bunker solo nel finale, con Romano. Abbiamo, se devo ricorrere ad una scala di valori comparativa, dovuto stringere i denti sicuramente in maniera maggiore al Bonolis di Teramo contro il San Nicolò, nostra prossima avversaria".
Le altre?
"Il Fano non molla mai, penso che sia rimasta la nostra più acerrima rivale. Samb e Civitanovese non stanno dando l'impressione di poter tenere il nostro ritmo, tanto che ora terzo è il Campobasso. Ma il torneo è ancora lungo per poter emettere verdetti. Gustiamoci questa vittoria e pensiamo all'anticipo di sabato".
Che si svolgerà all'Helvia Recina alle 14.00 e sarà trasmesso in diretta televisiva su Raisport 1.

AMITERNINA-MACERATESE 0-1

AMITERNINA: Di Fabio, Lenart, Shipple, Di Ciccio, Santilli, Carrato, Scordella (17' st Terriaca), Petrone, Torbidone, Gizzi, Di Paolo.
All. Angelone.
MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Marini, De Grazia, Perfetti, D'Antoni (17' st Belkaid), Villanova (13' st Petti), Kouko.
All. Magi.
ARBITRO: Cipriani di Empoli.
RETE: 8' De Grazia.
NOTE: Spettatori 250 (100 provenienti da Macerata). Espulso per doppia ammonizione Perfetti al 10' st, ammoniti Santilli, Perfetti, Di Paolo.


Ancora qualche articolo:


 

venerdì 20 febbraio 2015

MICHELE in prova in .........SVEZIA all'Assyriska!


 Quando ormai MICHELE e tutto il suo staff si era rassegnato e indirizzato verso una stagione da completare senza giocare in nessuna squadra italiana, è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la possibilità di andare in prova in Svezia. Si, avete letto giusto, in Svezia!! MICHELE ha dato la sua disponibilità ad andare in prova e l'ATALANTA lo imbarcherà domenica mattino alle 07.35 con destinazione Copenaghen in Danimarca, dove il pulman dell'Assyriska aspetterà MICHELE per portarlo a Malmoe dove la squadra disputerà un'amichevole in preparazione al campionato che inizierà nel mese di Aprile.
Morale alle stelle e una buona condizione fisica, grazie agli allenamenti sostenuti alla Sacilese di Zironelli, fanno si che MICHELE proverà a strappare un contratto per una stagione che si stava delineando come fallimentare e ancora una volta sfortunata, visto che il calcio italiano ha dimostrato per l'ennesima volta che i giocatori "bravi" italiani non vengono presi in giusta considerazione.

E allora in Bocca al Lupo, MICHELE, giocatela bene in questi 6 giorni dando un'occhiata alla bellissima Stoccolma e alle splendide zone dell'incantevole Svezia!!



Questo è il sito della società:

http://www.assyriska.se/



lunedì 16 febbraio 2015

MACERATESE - JESINA 1-0 +8 sui concorrenti più vicini!!

 Un'altra grande prestazione della MACERATESE difronte al proprio pubblico!!! 13 calci d'angolo, ma alla fine al 12° tentativo MARCO mette la palla in mezzo per il fantastico tocco di D'Antoni.....GOOOOLLLLLL!!!!!


I due video della gara:


https://www.youtube.com/watch?v=Tq_AHr3y25o
https://www.youtube.com/watch?v=R2mkCGUo6Jg






La Maceratese piega la Jesina

immagine La Maceratese piega la Jesina
Fano e Samb perdono altro terreno
NEWS
ANCONA - La Maceratese batte anche la Jesina per 1-0 con un gol di D'Antoni e va a +8 sulle inseguitrici, ipotecando la promozione in Lega Pro I biancorossi di Magi hanno avuto la meglio del leoncelli in una gara tiratissima, ma comunque vinta con merito. Le due avversarie più accreditate invece, il Fano e la Samb, non sono andate oltre l'1-1. Il Fano ha pareggiato in rimonta a Recanati (gol di Galli per i leopardiani e pareggio di Sartori in avvio di ripresa), mentre la Samb in casa non ha avuto la meglio della sconquassata Civitanovese, gol di Napolano per i rossoblù di casa e di Degano per gli ospiti, subito dopo.
Per quanto riguarda le altre marchigiane spicca la disgraziata sconfitta interna della Vis Pesaro, 0-1 con il Campobasso, mentre il Castelfidardo piega l'Amiternina su rigore a fa un bel passo verso la salvezza. Infine parità per la Fermana, sul campo del Chieti.




Volti stanchi ma soddisfatti in sala stampa. Sono quelli di chi ha appena compiuto una grossa fatica che alla fine si è rivelata produttiva. Quello che la Rata doveva fare lo ha fatto. Ha saltato l'insidioso ostacolo Jesina con il minimo, ma preziosissimo vantaggio ed alla fine si ritrova con due punti di margine in più nella bisaccia nei confronti delle due più dirette inseguitrici Fano e Samb, fermate rispettivamente sull'1-1 da Recanatese e Civitanovese.
Giornata radiosa per i colori biancorossi anche se le difficoltà non sono mancate.
"Eravamo partiti forte, con l'intenzione di passare in vantaggio subito – commenta Giuseppe Magi dopo aver scherzato sulla sua leggera influenza ("meglio io che la squadra") – ma le cose non sono andate così per un paio di legni colpiti. Allora abbiamo saputo attendere. Questo sulla Jesina è stato il successo della mente, della convinzione di una squadra che esce rafforzata dal derby vinto. Potevamo avere problemi perché quando non passi e spendi molto potresti pagare lo sforzo, invece siamo riusciti nell'intento".
Nel finale un po' troppa sofferenza?
"Non abbiamo giocato gli ultimi dieci minuti come avremmo dovuto, cioè con la palla lontana dalla zona di Saitta, siamo un po' scesi, ma dire che rimprovererò i ragazzi per non aver amministrato in maniera impeccabile il vantaggio significherebbe perdere di credibilità. Siamo soddisfatti di come sono andate le cose".
Quale la chiave di volta del confronto?
"Non parlerei tanto di tatticismi perché i ragazzi sono stati bravi ad avere pazienza ed a sfruttare uno dei 13 calci d'angolo (a zero!, ndr) che si sono procurati, abbiamo avuto la forza di crederci, ma se vogliamo parlare di schemi è stato positivo l'arretramento in mediana di Villanova perché a centrocampo avevano costruito una diga. Da contrastare. Sapevo che non sarebbe stato facile battere la Jesina, seppur rimaneggiata, perché anch'io da giocatore ho indossato la maglia leoncella e so l'adrenalina che ti infonde. È andata bene".
Sul fronte jesino Francesco Bacci Bacci Francesco intervistatoriconosce il valore della leader.
"La Maceratese è una squadra straordinaria. L'abbiamo arginata a lungo, ma abbiamo concesso troppi calci d'angolo. In uno di questi siamo capitolati".
Quanto hanno inciso le assenze?
"Hanno avuto il loro peso, infatti ho dovuto far esordire il classe '97 Toderi per mancanza di pedine, ma non sarebbe stato facile neanche con tutti gli effettivi fare risultato a Macerata".
La numero uno maceratese Maria Francesca Tardella Tardella intervistataelogia ma frena.
"È un gruppo, il nostro, per il quale non ho più aggettivi. Sono dei giocatori fantastici guidati da un allenatore stratosferico. Non dimenticherei, però, la grande squadra che gli è stata messa a disposizione grazie al prezioso lavoro del diesse Maurizio Gagliardini".
Cosa cambia dopo questa vittoria e dopo il doppio mezzo passo falso delle inseguitrici?
"Assolutamente nulla. Direi che ci sono due punti in più ed una partita in meno, ma il cammino da fare è ancora lungo. Domenica a Scoppito troveremo una formazione (l'Amiternina, ndr) che giocherà chiusa come la Jesina oggi. Ogni match nel girone di ritorno nasconde insidie".
Terminiamo doverosamente con chi la pratica è riuscito a sbrigarla di persona, Alessandro D'Antoni. DAntoni Alessandro
A chi dedichi la tua nona "perla" stagionale?
"Come al solito alla mia famiglia, alla mia ragazza Simona ma stavolta anche ad un giocatore mio amico che gioca nel Teramo in Lega Pro e che reputo uno dei migliori della categoria, Gianluca Lapadula". Concesso!


Era un derby temuto, sia per la consistenza dell'avversaria già saggiata all'andata, quando i leoncelli ripresero sul filo di lana i biancorossi tentando anche il colpo gobbo nel finale, sia perché un derby è sempre un derby anche se su sponda opposta mancano 3 avversari per squalifica (l'ariete Traini, Calcina e Sassaroli) ed uno come Trudo, che ha marcato visita, che là davanti si fa sentire. Invece la Maceratese ha superato alla grande anche l'ostacolo Jesina.
Con la calma della grande squadra che sa cogliere nel corso del confronto il momento giusto, nonostante la copertura a testuggine dei biancorossi ospiti abbia allungato i tempi della resa. Insomma, leoncelli battuti ma mai domi. Di contro, biancorossi (stavolta in tenuta nera) sempre più in alto. Ora il vantaggio sulle più dirette inseguitrici si è dilatato ad 8 punti nei confronti del Fano, fermato sull'1-1 dalla coriacea Recanatese al Tubaldi, e a ben 11 sulla Samb che non ha avuto ragione dell'orgoglio della Civitanovese al Riviera delle Palme. Per la Rata di Magi un'altra domenica da incorniciare. In avvio confermata l'indisponibilità di Ferri-Marini, rilevato da Villanova. Saitta è riconfermato fra i pali, mentre capitan Garaffoni è di nuovo al suo posto dopo aver scontato la giornata di squalifica, con Petti che torna diligentemente in panchina. Davanti a Saitta consueta cintura difensiva composta da Cordova, Garaffoni, Alex Marini e D'Alessio. A centrocampo il direttore d'orchestra è Croce che comincia la sua fatica poco dopo che suo fratello Daniele ha terminato la propria, a San Siro, con il sempre più sorprendente Empoli. Capitan Romano e De Grazia lo affiancano. Nel reparto offensivo D'Antoni è il centrale, con Kouko e Villanova angeli custodi. A metà primo tempo Magi fa scalare in mediana Villanova per contrastare adeguatamente il fornito pacchetto centrale dell'abbottonata Jesina. Sul fronte opposto Bacci propone un teorico 4-3-3 con Tommasi, Tafani, Nicola Marini e Nicola Cardinali davanti al positivo Tavoni; Brighi perno davanti alla difesa con Frulla e Francia ai suoi lati. Il tosto classe '94 Tittarelli al centro dell'attacco come nel match di Coppa Italia che vide prevalere la Maceratese con un gol di Belkaid. Pierandrei e Carnevali lo supportano, ma non lasciamo mai sguarnita la cintura mediana.
1° TEMPO
Inizio deciso dei padroni di casa.
Al 1' De Grazia si invola sulla sinistra e tenta la conclusione, ribattuta.
Al 13' lo scatenato De Grazia riceve da Romano e si gira in area cogliendo con il mancino l'incrocio dei pali.
Al 14' angolo di Villanova dalla sinistra, incornata di D'Antoni e correzione di testa di De Grazia sul palo. Secondo legno in un minuto per l'ex ascolano. Che jella!
Un minuto dopo D'Antoni prova dal limite, ma Tavoni blocca.
Al 16' Tittarelli cade ai venti metri. Per Natilla è punizione. Poi ne decreta un'altra da distanza ravvicinata per il mani di D'Antoni in barriera e Francia scheggia la traversa con un sinistro velenoso.
Al 29' destro di D'Antoni arginato a fatica da Tavoni.
Alla mezz'ora punizione per la Maceratese dai 28 metriCalcio piazzato di Croce. Croce calcia debolmente.
Al 34' Kouko è atterrato da Cardinali al limite sinistro. Punizione e giallo per lo jesino. Kouko calcia altoPunizione di Kouko.
Due minuti dopo è ancora Kouko che tenta il destro a giro ma Tavoni devia in corner.
Al 40' sinistro di Villanova senza tante pretese. Poi Tavoni sbaglia il rilancio con Kouko che non riesce però ad approfittarne appieno.
Al 44' punizione di Villanova dalla destra con colpo di testa di Garaffoni alto non di tanto.
La linea Maginot jesina tiene.
2° TEMPO
Nella ripresa si parte con la Maceratese ancora con il 4-4-2.
Al 3' Tittarelli prova il destro a giro ma Saitta è piazzato.
Al 5' D'Antoni cerca il pertugio sul primo palo ma Tavoni chiude bene in corner che la Maceratese continua a collezionare paziente.
Al 6' De Grazia cerca di girarsi a due metri dalla porta, ma viene murato da un difensore.
All'11' gran chiusura di Nicola Cardinali in corner su Kouko lanciato sulla sinistra.
Al 20' Romano prova il suggerimento profondo. Ne esce un tiro-cross che non s'insacca per questione di centimetri, con Tavoni fuori dai pali.
Al 24' D'Antoni libera sulla destra dell'area Kouko che però chiude troppo il piatto destro. Palla sul fondo.
Un minuto dopo colpo di testa di Romano deviato in angolo.
Al 26' il risultato si sblocca. Sul 12° (!) angolo di Villanova, dalla bandierina di destra, D'Antoni in tap-in da sotto misura brucia tutti con una zampata a bruciapelo di destro, da centravanti puro. È l'1-0 che non muta piùFesta per Dantoni.
Al 28' su traversone dal fondo destra di Cordova, D'Antoni prova a pare l'ingordo ma viene arginato.
Al 32' sinistro di Villanova deviato da Tavoni sul palo di supporto della propria porta. Brivido per i leoncelli.
Al 35' D'Antoni anticipa Tavoni e rovescia in rete dalla sinistra ma Tafani ricaccia il pallone aldilà della linea. Sarebbe stato un autentico eurogol...
Al 37' Kouko ruba palla ad un difensore e duetta con D'Antoni per poi tentare il tiro a palombella dal limite sinistro. Palla a sfiorare il secondo palo.
La Jesina prova a replicare con un finale tutto cuore, ma anche la girandola dei cambi, con l'esordio del classe '97 Toderi, non produce frutti. Sul fronte locale Perfetti entra per arginare gli ospiti a centrocampo, mentre Bartolini dà una mano sulle palle alte e consente la standing ovation a D'Antoni. Al 42' punizione per i biancorossi ospiti di Mattia Cardinali (che firmò l'1-1 dell'andata) dalla tre quarti sinistra, senza esito.
Al 43' Croce prova a palombella dalla destra dell'area, palla alta.
Al 47' Saitta sbroglia in presa aerea una situazione pericolosa dopo il colpo di testa di Cordova. Poi lo stesso portierone maceratese si produce in un'altra sicura presa alta.
Le speranze della Jesina muoiono lì. La Rata esulta ancoraFesta finale curva, sempre più prima ed unica imbattuta dalla serie A alla D. Scusate se è poco...
MACERATESE-JESINA 1-0
MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Garaffoni, Alex Marini, De Grazia, Romano, D'Antoni (40' st Bartolini), Villanova (32' st Perfetti), Kouko. (A disp. Fatone, Cervigni, Lari, Petti, Tortelli, Grassi, Belkaid)
All. Giuseppe Magi
JESINA: Tavoni, Tombari, Nicola Cardinali, Brighi (29' st Mattia Cardinali), Tafani (Cap.), Nicola Marini, Pierandrei, Frulla, Tittarelli (36' st Toderi), Francia, Carnevali (5' st Ambrosi). (A disp. Giachè, Gasparini, Anconetani, Togni, Giacani, Bastianelli)
All. Francesco Bacci
Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta (Nicolò Aurora di Molfetta-Marco Di Cello di Barletta)
Rete: 26' st D'Antoni
Note: ammoniti D'Antoni, Cardinali, Francia, Romano, angoli 13-0, spettatori 1.300 circa, rec. 1'+ 5'. Prima dell'inizio della gara capitan Romano ha portato un mazzo di fiori sul consueto posto in tribuna per rendere omaggio al tifoso Silvio Rinaldelli spentosi in settimana; durante il match i tifosi della curva lo hanno ricordato con uno striscione personalizzato.Striscione per Silvio Rinaldelli



lunedì 9 febbraio 2015

MARCO: Primo gol in maglia biancorossa!!

ED ECCO UNA RASSEGNA STAMPA DETTAGLIATA DOPO LA VITTORIA DEGLI "INVINCIBILI" A TERMOLI PER 4-1.
OTTIMA GARA DI MARCO CHE HA TROVATO IL SUO PRIMO GOL IN MAGLIA BIANCOROSSA E HA SFIORATO LA DOPPIETTA, OLTRE AD AVER SERVITO UNO SPLEBDIDO CROSS PER LA DEVIAZIONE VINCENTE DI TESTA DI kOUKO.

I FILMATI:

https://www.youtube.com/watch?v=uCxnsouzA64

http://www.etvmacerata.it/tv/


Termoli-Maceratese 1-4: la capolista tritura i giallorossi allo sbando
La diretta testuale della gara del Cannarsa per la ventunesima giornata del girone F di serie D. La formazione di Giuseppe Magi ha vinto in rimonta, dominando l’incontro e mostrando il netto divario esistente coi molisani, che erano riusciti ad andare in vantaggio con Ragatzu. In sessanta secondi però i marchigiani hanno segnato due gol, con D’Antoni e Villanova. Poi il tris di Kuoko Zinon a metà primo tempo e Tortelli nel finale.
di Stefano Di Leonardo
Termoli. Termoli-Maceratese, stadio Gino Cannarsa. Calcio d’inizio alle 14,30.

16:30 - Con questo è tutto per oggi pomeriggio dallo stadio Cannarsa. Grazie per l’attenzione e a presto.

16:25 - Società inesistente, presidente che non si fa vedere da due settimane, rimborsi che non arrivano, tifosi in rivolta. Con queste premesse era difficile che il Termoli potesse fermare la capolista e imbattuta del torneo. E così è stato. L’illusorio gol di Ragatzu è stato come il tappo tolto dalla frizzante bottiglia maceratese. Da lì in poi è stato dominio biancorosso. Quattro gol e ne potevano essere di più. Anche i molisani hanno avuto chance per segnare, ma non ce l’hanno fatta. Contestazione aperta al tecnico Casu. Insomma in casa Termoli il futuro è nero.

16:17 - Finale dal Cannarsa: Maceratese batte Termoli 4-1.

16:15 - Difesa imbarazzante da parte del Termoli in occasione del gol di Tortelli, al primo pallone giocato. Marconato aveva respinto su Bartolini ma poi è uscito male consentendo al numero 18 ospite di depositare in rete.

16:13 - Quarto gol della Maceratese con il giovane Tortelli all’88’.

16:11 - Entra Tortelli per la squadra di Magi. Esce De Grazia, quando siamo all’87’.

16:07 - Partita che sembra avviata sul successo della Maceratese, le emozioni in questo finale latitano.

16:02 - Terza sostituzione per i giallorossi: esce Romano ed entra Felici al 78’.

16:01 - Inizia a piovere sul Cannarsa. Clima rigidissimo in riva all’Adriatico.

16:01 - Primo ammonito fra i molisani: è Vita per un fallo su Croce al 77’.

15:59 - Al 76’ D’Antoni fa posto a Bartolini nella Maceratese

15:55 - Conclusione dalla distanza di Kuoko Zinon al 72’, parata senza problemi di Marconato.

15:53 - Parata favolosa di Saitta su tiro a botta sicura di Dimatera al 68’ sugli sviluppi di un corner. Sulla ribattuta rovesciata di Falco ma la difesa spazza.

15:51 - Nel Termoli entra Vita ed esce Camporeale al 67’.

15:48 - Cartellino giallo per Kuoko Zinon al 64’ per un fallo a centrocampo su Camporeale.

15:47 - Marconato ancora protagonista in tuffo su conclusione di Kuoko Zinon al termine di un’azione personale al 62’. Il portiere giallorosso riscatta in parte l’erroraccio che ha portato alla rete di Villanova nel primo tempo.

15:44 - Maceratese due volte pericolosissima al 59’. Prima con Perfetti da azione di calcio d’angolo sventata dalla difesa e poi con D’Antoni che calcia al volo su sponda di Kuoko Zinon ma il tiro è centrale e Marconato blocca.

15:41 - L’allenatore del Termoli Marcello Casu, sempre contestato dal pubblico di casa, opta per un più offensivo 4-2-4 dopo l’ingresso di Cremona per rimontare lo svantaggio.

15:39 - Sostituzione nella Maceratese: entra Perfetti ed esce Villanova al 55’.

15:38 - Cremona per Vitale al 54’ è il primo cambio nel Termoli

15:37 - Ancora nessuna occasione nel secondo tempo. Per il Termoli è quasi pronto a entrare Cremona.

15:30 - Nessun cambio per ora, riprende il match

15:17 - Finale di tempo con la Maceratese in vantaggio per 3-1. Dopo i primi venti minuti scoppiettanti, con gol ed emozioni a raffica, la seconda metà del primo tempo è stata molto meno avvincente. Intanto la temperatura cala al Cannarsa ed è il freddo a farsi sentire.

15:15 - Maceratese vicinissima al poker con Villanova che trova il riflesso di Marconato, bravo a respingere il diagonale di sinistro del 10 biancorosso.

15:07 - Fase senza emozioni al Cannarsa. L’undici di Magi amministra senza soffrire, i molisani non sanno far male.

14:57 - Deviazione decisiva di Scalbi su botta di sinistro ravvicinata di De Grazia al 26’. Maceratese sempre pericolosa

14:55 - Bel salvataggio del portiere ospite Saitta su deviazione di testa di Santoro da corner sinistro al 24’.

14:52 - Splendido colpo di testa dell’ala colored dei marchigiani che incorna benissimo su cross da calcio di punizione dal versante sinistro e trafigge Marconato.

14:50 - Terzo gol della Maceratese con Kouko Zinon al 19’

14:45 - Bella azione personale di Dimatera al 13’ ma conclusione respinta da Saitta. In precedenza D’Antoni in diagonale aveva messo i brividi alla difesa di casa.

14:42 - E’ un pasticcio difensivo a favorire il tocco di Villanova che batte Marconato sottoporta. Termoli sotto choc.

14:40 - Incredibile, la Maceratese ribalta il risultato con Villanova all’8.

14:39 - D’Antoni infila l’1-1 dopo una fuga sul filo dell’off side. Posizione fortemente contestata dai giallorossi.

14:38 - D’Antoni fa 1-1 al 7’

14:37 - Gol a freddo dell’undici di casa sugli sviluppi di un corner. Cross al bacio di Romano e deviazione sul secondo palo da due passi di Ragatzu che di petto batte Saitta.

14:36 - Termoli in gol con Ragatzu al 5’

14:34 - Non c’è affatto una bella atmosfera al Cannarsa. L’assenza del tifo organizzato si fa sentire, visto che si sentono praticamente solo i cori marchigiani. Ma non c’è solo questo. Il presidente Calarco ha disatteso ancora l’annuncio di un suo arrivo in città per risolvere i molti problemi societari e invece non s’è visto. Ormai sono due settimane che il numero uno del club è lontano dalla squadra.

14:31 - Squadre in campo, si comincia. Termoli con una insolita divisa completamente grigia che non rimanda affatto alla tradizione giallorossa. Maceratese in divisa rossa con bordi bianchi.

14:28 - Sono meno di quanti inizialmente previsti i tifosi della Maceratese arrivati in riva all’Adriatico. Nel settoreospiti circa 60 supporters che stanno già incitando l’undici di Magi. Semivuota la tribuna centrale, mentre è completamente deserta la curva Marco Guida, come annunciato dagli ultras, in protesta col club di Calarco.

14:27 - La Maceratese schiera Saitta, Cordova, D’Alessio, Croce, Petti, Marini, De Grazia, A. Romano, D’Antoni, Villanova, Kouko Zinon. In panchina mister Giuseppe Magi porta Fatone, Cervigni, Maroni, Grassi, Perfetti, Gagliardini, Tortelli, Bartolini, Ferri Marini.

14:25 - Queste le scelte di mister Casu per il Termoli: Marconato, Scalbi, Russi, Romano, Falco, Fuschi, Santoro, Camporeale, Ragatzu, Dimatera, Vitale. In panchina Sabbato, Dispoto, Gagliano, Scarpone, Troccoli, Sorianello, Cremona, Felici, Vita

14:23 - La designazione arbitrale per la gara del Cannarsa porta in riva all’Adriatico l’arbitro Raffaele Agrò di Terni, assistito da Simone Morlacchetti di Roma 2 e Lorenzo Todisco di Ciampino.

14:19 - Dopo una domenica di sosta, torna in campo la serie D. Queste le gare previste nel quarto turno del girone di ritorno nel girone F:

Amiternina-Matelica, Celano-Castelfidardo, Civitanovese-Chieti, Fano-Sambenedettese, Fermana-Campobasso, Jesina-Vis Pesaro, O. Agnonese-Giulianova, San Nicolò-Recanatese, Termoli-Maceratese.

14:18 - La classifica del girone F di serie D prima di questo turno è la seguente:

Maceratese 46; Fano, Samb 40; Civitanovese 38; Campobasso, Matelica 37; Chieti 30; Jesina 28; San Nicolò 27; Recanatese 25; Giulianova, Fermana 23; Amiternina 22; Castelfidardo 18; Termoli 15; Vis Pesaro 14; Agnonese 13; Celano 11.

14:15 - Buon pomeriggio e buon calcio dallo stadio Gino Cannarsa di Termoli dove stanno per affrontarsi la formazione di casa e la Maceratese capolista. Le due squadre stanno ultimando il riscaldamento pre partita.
 
 
ANCONA - La Maceratese vince 4-1 a Termoli e per più di un tempo vola a +8 in vetta: a riportarla a +6 è il gol di Sivilla con cui il Fano batte 1-0 la Samb nel derby della 21ª giornata del girone F di Serie D.
La capolista, in Molise, si è ritrovata subito in svantaggio per un gol segnato da Ragatzu al 5’, immediato il ribaltone con pareggio di D’Antoni e gol del sorpasso di Villanova all’8’. Il terzo gol della Maceratese è stato realizzato al 19’ dall’ivoriano Kouko. Nel finale del secondo tempo c’è stato il poker firmato dall’under Tortelli. Si è giocato in un Casarsa praticamente deserto, circa 80 i tifosi maceratesi che hanno seguito la squadra in trasferta.
Al Mancini di Fano la rete realizzata al 68’ dal bomber molisano Andrea Sivilla permette ai granata di battere la Samb nello scontro diretto e di rimanere al secondo posto a -6 dalla vetta.
La Civitanovese crolla al Polisportivo, dove viene battuta 2-1 dal Chieti: rossoblù subito colpiti all’8’ da una perfetta punizione del marocchino Lagzir, esterno sinistro classe ’94. Primo tempo privo di grandi occasioni da gol, in apertura di ripresa il raddoppio di Maschio, cui segue la rete di Margarita che tiene aperta la partita. Gol annullato nel finale a Shiba dopo una fantastica parata del portiere avversario su Amodeo. Squadra contestata dai tifosi al termine della partita.
La Jesina si aggiudica invece il derby contro la Vis Pesaro al Carotti, grazie a un gol in apertura di ripresa di Frulla. Le due squadre sono rimaste subito in dieci: i leoncelli dal 10’ a causa dell’espulsione di Calcina per fallo da ultimo uomo, i vissini poco dopo quando l’arbitro Simiele di Albano Laziale ha ristabilito la parità numerica con l’espulsione del difensore Andrea Brighi che ha terminato così la sua sfida personale con il fratello Marco: si affrontavano per la prima volta da avversari dopo quattro anni trascorsi con la stessa maglia del Rimini. I leoncelli hanno terminato la partita in nove uomini per l’espulsione di Traini.
Splendida vittoria della Fermana che batte 4-1 il Campobasso al Recchioni: Pedalino sblocca il punteggio al 22’, Cossu raddoppia al 76’, nel finale Terrenzio e Valdes arrotondano il punteggio contro i molisani rimasti in dieci nel corso del secondo tempo: davvero ottima la prestazione dei canarini che sono apparsi in netta crescita.
La Recanatese ha perso 3-1 a Teramo contro il San Nicolò dopo una battaglia, in cui i leopardiani avevano risposto con Di Iulio al gol di Bartolini per poi incassare i due gol della sconfitta nel secondo tempo. Brutta sconfitta per il Castelfidardo che perde 1-0 a Celano a causa di un gol subito al 74’: amaro il debutto di Mirco Omiccioli in panchina, la lotta per salvarsi diventa sempre più complicata. Rinviata per neve già da sabato Amiternina-Matelica, la partita verrà recuperata mercoledì 18.
21ª giornata: Agnonese-Giulianova 1-0 (30’ Saltarin); Amiternina-Matelica (rinviata per neve al 18/2); Celano-Castelfidardo 1-0 (74’ Castaldi); Civitanovese-Chieti 1-2 (8’ Lazir, 58’ Maschio, 66’ Margarita); Fano-Samb 1-0 (68’ Sivilla); Fermana-Campobasso 4-1 (22’ Pedalino, 76’ Cossu, 79’ Terrenzio, 86’ Valdes, 94’ Ciuffetti); Jesina-Vis Pesaro 1-0 (47’ Frulla); San Nicolò-Recanatese 3-1 (17’ e 73’ Bartolini, 18’ Di Iulio, 50’ Chiacchiarelli); Termoli-Maceratese 1-4 (5’ Ragatzu, 7’ D’Antoni, 8’ Villanova, 19’ Kouko, 88’ Tortelli).
Classifica: Maceratese 49, Fano 43, Samb 40, Civitanovese 38, Matelica 37, Campobasso 37, Chieti 33, San Nicolò 30, Jesina 30, Fermana 26, Recanatese 25, Giulianova 23, Amiternina 22, Castelfidardo 18, Agnonese 16, Termoli 15, Vis Pesaro 14, Celano 14.  


Ma la realtà calcistica attuale è ben diversa ed i biancorossi si confermano con tutta la loro forza e determinazione.
In avvio tre novità. In porta torna il poderoso Saitta Salvatore Moreno Saittadavanti al quale manovrano i consueti laterali Cordova e D'Alessio ed i centrali Marini e Petti. Quest'ultimo, come annunciato, rileva lo squalificato Garaffoni. Mediana "storica" con Croce a dettare i ritmi e capitan Romano ed il giovane De Grazia ai lati. Sul fronte offensivo Magi dà fiducia al pimpante Villanova per Ferri-Marini che per caratteristiche potrebbe soffrire i terreni allentati, con il panzer D'Antoni e l'elastico Kouko a completare il trio offensivo del consueto 4-3-3.
Pronti-via e Villanova ha la palla buona in area. Il piede, il destro, non è però il suo preferito ed il bersaglio non è inquadrato. Chi invece ci prende è Ragatzu, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: 1-0 in un batter d'occhio. La rete che avrebbe potuto disorientare altre squadre non scompone invece la leader che riacciuffa i molisani e li supera in un tornado di gol nel giro di una quindicina di minuti. D'Antoni se ne va in profondità e supera il portiere in uscita: il pari è realtà.
Villanova, Marco Villanova, primo sigillo un paio di minuti più tardi, non si fa pregare e da opportunista mette la freccia per la sua prima gioia personale stagionale.
La Maceratese sembra non voler fermarsi più. Su corner pennellato da Villanova, che concede il bis dopo il calcio d'angolo che ha fruttato il 3-2 di Garaffoni nel derbissimo, appena dieci minuti dopo, Kouko Kouko Daniel, e nove!di testa infilza ancora Marconato: 1-3! La capolista procede come uno schiacciasassi.
Nella ripresa il Termoli prova a rimettersi in carreggiata con lanci lunghi a cercare opportune sponde in area biancorossa, ma la retroguardia di Saitta e compagni si conferma criptata come una poesia dei poeti ermetisti ed i giallorossi non passano più. C'è invece il tempo per un altro brindisi da prima volta. Paolo Tortelli,La prima volta di Tortelli classe '95, lo scorso anno a segno più volte con la casacca giallorossa del Potenza Picena in Promozione, assaggia il gusto del gol anche in serie D. La palla danza in area, la difesa molisana non è reattiva e Tortelli la trafigge con un ottimo riflesso: è l'1-4 che non cambia più. Maceratese sempre più prima con il Fano che regge a -6 grazie alla tripla ottenuta contro la Samb che, battuta al Mancini, lamenta ora un ritardo dalla testa di ben 9 punti. Mentre la Civitanovese stecca ancora, al Polisportivo, con il Chieti, ed è ora a -11 dalla vetta. Ancora una domenica da leoni per i ragazzi della presidente Maria Francesca Tardella!
Magi è contento ma fa il pompiere
Raggiunto telefonicamente sulla via del ritorno, mentre nel maceratese nevica e sull'autostrada piove, Giuseppe Magi Magi è contentoè contento ma non si scompone. Il timoniere, giustamente, tiene il piede sul pedale del freno.
"Abbiamo affrontato una squadra che aveva bisogno di punti e che, come tutte le altre che affrontano la Maceratese, moltiplicano l'impegno per tentare di batterci – analizza il trainer -, come conferma il loro gol nato su una nostra distrazione su palla inattiva in avvio. Poi, però, ci siamo ripresi alla grande mettendo a segno tre reti in pochi minuti, controllando la situazione anche nella ripresa, quando potevamo anche rimpinguare il vantaggio con D'Antoni e Kouko e chiudendo il confronto con la prima rete di Tortelli che ho fatto entrare nel finale. Abbiamo superato un bello scoglio con un risultato che non fa una grinza".
Ferri-Marini?
"L'ho lasciato in panchina perché non era in formissima e perché per le sue caratteristiche poteva soffrire sul fondo del Cannarsa. Del resto con Villanova e Bartolini ho l'opportunità di ruotare gli effettivi senza diminuire il nostro potenziale offensivo. È stata una scelta tattica che mi ha permesso di testare dal primo minuto Villanova, che ho visto bene in settimana, e che ci ha ripagati con la sua prima rete con la maglia della Maceratese. L'ho poi sostituito perché non ha nelle gambe i 90 minuti. Bravo e rapido anche Tortelli in occasione del quarto gol che abbiamo realizzato dopo averne falliti altri tre. Ma va bene così. Torniamo a casa contenti". Ci crediamo.
Cosa cambia dopo la sconfitta della Samb a Fano?
"Direi proprio niente. Il torneo è ancora lungo e noi dobbiamo guardare solo in casa nostra. Analizziamo i risultati degli altri quando abbiamo terminato la nostra partita, ma ciò che è importante è il lavoro che svolgiamo in settimana. Quando prepari bene l'impegno che ti attende i risultati arrivano. Da martedì penseremo alla Jesina con la consueta tabella del training".
Se ci fosse la neve?
"Avremo qualche problema in più per gli impianti, ma non drammatizziamo. Sono i suoi tempi".
E quelli della Maceratese.
TERMOLI-MACERATESE 1-4
TERMOLI: Marconato, Scalbi, Russi, Romano (33' st Felici), Falco, Fusco, Santoro, Camporeale (20' st Vita), Ragatzu, Dimatera, Vitale (10' st Cremona)
All. Casu
MACERATESE: Saitta, Cordova, D'Alessio, Croce, Petti, Marini, De Grazia (40' st Tortelli), Romano, D'Antoni (31' st Bartolini), Villanova (11' st Perfetti), Kouko
All. Magi.
ARBITRO: Agrò di Terni
RETI: 5' Ragatzu, 6' D'Antoni, 8' Villanova, 19' Kouko, 44' st Tortelli.
NOTE: ammonito Romano, spettatori 400 circa (100 circa da Macerata).