Mentre continua la preparazione settimanale di MARCO e MICHELE in vista delle prossime gare di domenica, anche i VILLANOVA sono interessati al calcio-mercato di fine gennaio. MARCO è in scadenza di contratto(fine giugno) e su di lui ci sono voci di interessamento di alcune società di LegaPro C1 e un paio della Cadetteria. Per il giocatore trevigiano è la quarta stagione sul Titano, tutto va a meraviglia con la società biancoceleste e si potrebbe andare verso un tranquillo rinnovo. A breve ci sarà un incontro con la società sanmarinese e poi si chiarirà il futuro. Ah, gli allenamenti continuano regolari per MARCO nelle strutture della società, ma in casa è arrivato uno strumento che permette ulteriori sedute di allenamento se mai ce ne fosse bisogno. L'acquisto è quello di un tapis-roulant che sarà "consumato" dai chilometri che farà Mara....buon allenamento!!!(nei prossimi appuntamenti sul blog promettiamo la foto dell'attrezzo)
Anche per MICHELE si è parlato in questi giorni di calcio-mercato. Nonostante si trovi molto bene all'Aversa Normanna il giocatore, che ha un contratto triennale con l'Atalanta, avrebbe voglia di giocare qualche minuto in più e con il suo procuratore, Massimo Borgobello, si stanno valutando alcune soluzioni che potrebbero tra l'altro avvicinare il trequartista a casa. Nell'attesa delle ultime ore comunque gli allenamenti si susseguono regolarmente e l'Aversa è chiamata ad una prova di orgoglio già da domenica. Qualche cambiamento, vista la sconfitta di domenica contro l'Ischia, nella formazione ci sarà??
AVERSA NORMANNA - MELFI 0-0
AVERSA NORMANNA – D’Agostino, Balzano,
Esposito A., Gennari (48’ st Gatto), Nocerino, Porcaro, Suarino,
Galizia (17’ st De Rosa), Vicentin., Di Vicino, Orlando (40’ st
Majella). A disp.: Salese, Prevete, Villanova, D’Ursi. All.: Di Costanzo
MELFI – Giordano, Annoni, Pinna,
Dermaku, Cardinale, Cuomo, Cruz Pereira (27’ st Marolda), Muratore,
Ricciardo (42’ st Russo), Rinaldi, Neglia (27’ st Tortoli). A disp.:
Perina, Montenegro, Esposito P., Cardore. All.: Bitetto
ARBITRO: Lacagnina di Caltanissetta
NOTE: angoli 8-4 per il Melfi;
ammoniti De Rosa, (A), Dermaku, Pinna e Cardinale (M); espulsi al 28’
del pt Esposito A. (A) e al 23’ del st Di Vicino per doppia ammonizione,
al 24’del st Ricciardi (M); recuperi 2’ pt, 4’ st.
20’ Arriva il primo tiro in porta della partita. E’ del Melfi, con il diagonale di Cuomo bloccato senza problemi da D’Agostino.
38’ Da un fallo laterale lungo in area
battuto da Balzano, si accende una mischia in area lucana. Vicentin, a
pochi metri dalla porta calcia a botta sicura, ma il salvataggio di
Pinna impedisce all’Aversa di passare in vantaggio.
43’ Errore di Porcaro in fase di
disimpegno che consente a Cruz di presentarsi tutto solo davanti a
D’Agostino, ma il diagonale del brasiliano sfiora il palo.
Gara non bella e, dopo l’espulsione di
Esposito, nervosa. Il primo tiro in porta arriva solo dopo venti
minuti. Ma il match si accende alla seconda ammonizione dell’esterno
sinistro aversano. Con l’uomo in meno i granata, comunque, hanno la
migliore occasione della prima frazione di gioco. Provvidenziale
l’intervento del difensore lucano sulla linea. Dalla parte opposta Cruz
non sfrutta la palla-gol capitategli sui piedi.
2’ Su rinvio della difesa granata,
dopo un calcio d’angolo in favore del Melfi, Pinna ci prova dal limite,
mandando di poco alto sulla traversa.
10’ Calcio d’angolo battuto direttamente in porta da Rinaldi, D’Agostino alza oltre la traversa.
11’ Questa volta è un calcio di
punizione dalla sinistra di Neglia ad impegnare l’estremo difensore
granata, bravo a deviare in corner.
30’ Batti e ribatti in area lucana,
con Orlando che perde e riconquista palla servendo un isolato Vicentin
che al momento del tiro viene anticipato da Cardinale.
Il secondo tempo è la fotocopia del
primo. Brutto e nervoso, ne fanno le spese Di Vicino e Rinaldi espulsi.
Il Melfi inizia mettendo alle corde i granata, l’Aversa reagisce creando
anch’essa l’occasione per passare in vantaggio. L’impegno e la grinta
messi in campo dai granata impediscono altri pericoli alla porta difesa
da D’Agostino, bravo in almeno due interventi risolutivi.