martedì 10 novembre 2015

Turno infrasettimanale per MICHELE

E MICHELE con la sua Sacilese è pronto nuovamente a scendere in campo. Mercoledi 11 novembre ore 18.30 lo stadio Comunale di Sacile ospita una ex "decaduta" di lusso: la Triestina. Agli uomini di Siletti serve una vittoria assolutamente, ma forse servirebbe di più una certa tranquillità societaria che sembra essere completamente sparita in questi mesi.
La classifica è quella che è(penultimo posto), la dirigenza latita, i preparatori fisici e fisioterapisti se ne sono andati, i custodi minacciano la chiusura degli impianti, insomma così non c'è la tranquillità per giocare al calcio!!!

Alcune dichiarazioni sui quotidiani nelle ultime settimane:


Richiamo. Fuori dal campo, invece, è sempre la gestione Baù a far discutere, nonostante le promesse del presidente di regolarizzare i primi rimborsi entro martedì prossimo (ieri, intanto, saldate le spettanze agli autisti del club) e di spiegare il suo progetto ai tifosi più scettici.
Tra questi da ieri si annovera anche il sindaco Ceraolo, che sta registrando «quotidianamente un notevole fermento in città sulla questione della Sacilese», e che «gli appassionati, ma soprattutto i ragazzi che giocano, i loro familiari e i collaboratori che in questi anni sono costantemente rimasti vicini a una società protagonista di stagioni esaltanti, stanno vivendo con grande sofferenza il passaggio di consegne che ha portato alla presidenza Baù».
Ora invitato a «dimostrazioni concrete, oltre alle belle parole». Le voci, tuttavia, sono di senso opposto: si parla di una cessione già in parola (al Nervesa, in Eccellenza veneta) della “stella” Gnago e di altre operazioni in uscita imbastite.


Tregua apparente. Nessuna forma di protesta, per il momento, da parte dei tifosi della Sacilese. L’ala più calorosa del tifo si è riunita per studiare qualche iniziativa in grado di attirare l’attenzione sul difficile momento del club.
Ma proprio in queste ore pare che il presidente Baù abbia chiesto a sua volta un incontro con i supporter in fermento, al fine di fugare tutte le perplessità: dal futuro della prima squadra alla gestione del settore giovanile. Una richiesta accettata che si dovrebbe concretizzare la prossima settimana. E allora, considerato che il 10 novembre scade il termine promesso da Baù per adempiere ai primi rimborsi per giocatori, tecnici e collaboratori, si è scelta la strada della prudenza.

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