Cominciamo da Aversa, dove la situazione sembra essere bollente. Serviva una vittoria e i granata ce l'avevano quasi fatta, ma allo scadere del secondo tempo è arrivata la beffa con il pareggio del Tuttocuoio. Incredibile, ma vero....leggiamo quello che il sito dei Supporters granata scrivono oggi:
Finita la gestione Di Costanzo, manca solo l'ufficialità. Ecco i nomi sul taccuino del d.s. Molino |
Buio
totale per l'Aversa Normanna, che sprofonda nelle sabbie mobili, e nel
frattempo attende il responso della dirigenza, in merito al futuro
dell'allenatore. Nessuna crisi, nessuna sconfitta, nessun pareggio
sconveniente può giustificare tutto ciò: l'Aversa Normanna non riesce a
battere il Tuttocuoio, per giunta in dieci uomini per buona parte della
partita. Con un approccio diverso e maggiore precisione, forse si
poteva sperare nella vittoria. Gettare la croce sulla mancanza di
lucidità è francamente impossibile, vista la mole di lavoro che si è
dovuto sobbarcare Orlando, come succede ormai spesso. La rimonta dei
toscani fa parte di un crescendo di incongruenze, delusioni,
contrattempi e scoramenti, che non si riesce più a placare. La
sensazione è che la squadra sia ormai liquefatta e allo sbando, senza
più punti di riferimento. Si raccoglie sempre quello che si semina, e
attualmente c'è davvero poco da raccogliere, compreso lo stesso
allenatore. L'ottimismo sbandierato ai quattro venti, tipico di Di
Costanzo, ora si sta trasformando in un ben più preoccupante e
realistico nervosismo. Partendo dai tifosi, che alla fine della
partita, hanno chiesto alla società l'esonero immediato.
Resistenza e cieca fiducia non bastano più, e non si può nemmeno più aspettare ancora. La società di Via Riverso spera nelle dimissioni, che Di Costanzo, tuttavia, non è disposto a rassegnare. Ci sono dei nomi in ballo per la panchina, ma considerando l'entità dell'ingaggio del tecnico normanno, patron Spezzaferri ha preferito dormirci su e prendere decisioni ponderate.
Nella
giornata di
oggi non è stata resa nota alcuna soluzione, ma l'avventura in granata
di Di Costanzo pare sia giunta, in ogni caso, al capolinea. La scelta
del sostituto, per risollevare le sorti della squadra, non sembra essere
cosi scontata. Mentre si pensava ad un ritorno di Fabiano, sono
spuntati fuori altri nomi. Si parla di Salvatore Vullo e di Nicola
Provenza, conoscenze del diesse Molino risalenti all’esperienza dello
scorso anno a Campobasso. Uno strano incrocio che vuole il primo come
sostituto del
secondo nella stagione calcistica 2012-2013, dove ha compiuto un vero e
proprio miracolo calcistico, portando il Campobasso dagli ultimi posti
alla salvezza. La società mantiene ancora il riserbo, ma il direttore
sportivo Molino sembra aver ricevuto carta bianca per individuare un
tecnico di spessore che possa risollevare le sorti dei granata. La
percezione è che Vullo sia in vantaggio su Provenza e Fabiano. L’ipotesi
Romaniello sembra essere remota. L'ufficialità potrebbe essere data tra
stasera e la giornata di domani.
Lasciamo Aversa ed andiamo a San Marino. Con MARCO in tribuna ad osservare i suoi compagni si è consumata un'altra gara anonima e un altro pareggio, l'unica consolazione rimane il "penultimo" posto. Lorenzo Giardi scrive e commenta così su SMTV San Marino:
Come ampiamente annunciato i tifosi del nucleo 2000 manifestano il loro
dissenso verso una squadra che a loro giudizio non sta onorando
l'impegno : il messaggio da loro inviato è chiaro e non ha bisogno di
ulteriori commenti. Pigini vince il ballottaggio con Magnanelli,
Valeriani preferito a Villanova nel ruolo di trequartista, l'ex Atalanta
non risulta nemmeno in panchina. I 7 volte Campioni d'Italia hanno
l'ultima possibilità di inseguire la serie B. Gara sotto ritmo,
pochissime le palle goal : l'unica vera in tutto il primo tempo è della
Pro Vercelli. Marchi alla conclusione, ottima la risposta di Venturi.
Partita bloccata, Poletti e Pacciardi sostengono il centrocampo, davanti
Beretta non sfigura ma non va mai alla conclusione. Russo, in tutto il
primo tempo risulta spettatore non pagante. Il vantaggio della Virtus
Entella a Pavia, scuote leggermente i piemontesi che nella ripresa,
soprattutto dopo i cambi di Scazzola, qualcosa di meglio mostrano, ma è
evidente che la Pro Vercelli è sulle gambe. Valeriani dalla distanza, la
sfera si alza sopra la traversa. Fabiano è di gran lunga il migliore
dei suoi,stoccata dai 25 metri, il pallone tocca la parte superiore
della traversa. Idee poche o nulle, per vincere una partita così
inchiodata servirebbe un guizzo, un acuto. La Pro Vercelli,al contrario,
mette in mostra tutti i limiti attuali e i 24 punti di differenza in
classifica, oggi proprio non si notano.Nel finale Crocetti
involariamente rischia di accorciare l'enorme gap.Nulla da fare attacco
anemico, 14 goal in 23 giornate Il San Marino strappa il secondo 0 a 0
consecutivo il quarto di questo girone di ritorno, lascia l'ultimo posto
al Pavia e conferma che Fogacci – Farina è probabilmente la coppia
centrale più affidabile, ci sono volute 22 giornate di campionato per
capirlo.
La Pro Vercelli sul Titano dà l'addio alla Serie B dalla porta principale, il + 7 della Virtus Entella è già un abbondante sentenza Lorenzo Giardi
C'è la possibilità di vedere il filmato della gara su questo link: http://www.smtvsanmarino.sm/sport/lega-pro/2014/03/02/san-marino-pro-vercelli-0-0
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