domenica 2 marzo 2014

Che strano weekend: I VILLANOVA non scendono in campo!

Non era mai successo quest'anno che i due VILLANOVA rimanessero fuori dal campo. E' successo in questo weekend: MICHELE in panchina ad Avers, ma non utilizzato da Mister Di Costanzo, MARCO in tribuna per una indisposizione che si era protratta per tutta la passata settimana.

Cominciamo da Aversa, dove la situazione sembra essere bollente. Serviva una vittoria e i granata ce l'avevano quasi fatta, ma allo scadere del secondo tempo è arrivata la beffa con il pareggio del Tuttocuoio. Incredibile, ma vero....leggiamo quello che il sito dei Supporters granata scrivono oggi:
Finita la gestione Di Costanzo, manca solo l'ufficialità. Ecco i nomi sul taccuino del d.s. Molino PDF Stampa E-mail
2013_normanna_tuttocuoio_molino.jpgBuio totale per l'Aversa Normanna, che sprofonda nelle sabbie mobili, e nel frattempo attende il responso della dirigenza, in merito al futuro dell'allenatore. Nessuna crisi, nessuna sconfitta, nessun pareggio sconveniente può giustificare tutto ciò: l'Aversa Normanna non riesce a battere il Tuttocuoio, per giunta in dieci uomini per buona parte della partita. Con un approccio diverso  e maggiore precisione, forse  si poteva sperare nella vittoria. Gettare la croce sulla mancanza di lucidità è francamente impossibile, vista la mole di lavoro che si è dovuto sobbarcare Orlando, come succede ormai spesso. La rimonta dei toscani fa parte di un crescendo di incongruenze, delusioni, contrattempi e scoramenti, che  non si riesce più a placare. La sensazione è che la squadra sia ormai liquefatta e allo sbando, senza più punti di riferimento. Si raccoglie sempre quello che si semina, e attualmente c'è davvero poco da raccogliere, compreso lo stesso allenatore. L'ottimismo sbandierato  ai quattro venti, tipico di Di Costanzo, ora si sta trasformando in un ben più preoccupante e realistico nervosismo.  Partendo dai tifosi, che alla fine della partita, hanno chiesto alla società l'esonero immediato.
Resistenza e cieca fiducia non bastano più, e non si può nemmeno più aspettare ancora.  La società di Via Riverso spera nelle dimissioni, che Di Costanzo, tuttavia, non è disposto a rassegnare. Ci sono dei nomi in ballo per la panchina, ma considerando l'entità dell'ingaggio del tecnico normanno, patron Spezzaferri  ha preferito dormirci su e prendere decisioni ponderate.

Nella giornata di oggi non è stata resa nota alcuna soluzione, ma l'avventura in granata di Di Costanzo pare sia giunta, in ogni caso, al capolinea. La scelta del sostituto, per risollevare le sorti della squadra, non sembra essere cosi scontata. Mentre si pensava ad un ritorno di Fabiano, sono spuntati fuori altri nomi. Si parla di Salvatore Vullo e di Nicola Provenza, conoscenze del diesse Molino risalenti all’esperienza dello scorso anno a Campobasso. Uno strano incrocio che vuole il primo come sostituto del secondo nella stagione calcistica 2012-2013, dove ha compiuto un vero e proprio miracolo calcistico, portando il Campobasso dagli ultimi posti alla salvezza. La società mantiene ancora il riserbo, ma il direttore sportivo Molino sembra aver ricevuto carta bianca per individuare un  tecnico di spessore che possa risollevare le sorti dei granata. La percezione è che Vullo sia in vantaggio su Provenza e Fabiano. L’ipotesi Romaniello sembra essere remota. L'ufficialità potrebbe essere data tra stasera e la giornata di domani.
 
 
Lasciamo Aversa ed andiamo a San Marino. Con MARCO in tribuna ad osservare i suoi compagni si è consumata un'altra gara anonima e un altro pareggio, l'unica consolazione rimane il "penultimo" posto. Lorenzo Giardi scrive e commenta così su SMTV San Marino:
Come ampiamente annunciato i tifosi del nucleo 2000 manifestano il loro dissenso verso una squadra che a loro giudizio non sta onorando l'impegno : il messaggio da loro inviato è chiaro e non ha bisogno di ulteriori commenti. Pigini vince il ballottaggio con Magnanelli, Valeriani preferito a Villanova nel ruolo di trequartista, l'ex Atalanta non risulta nemmeno in panchina. I 7 volte Campioni d'Italia hanno l'ultima possibilità di inseguire la serie B. Gara sotto ritmo, pochissime le palle goal : l'unica vera in tutto il primo tempo è della Pro Vercelli. Marchi alla conclusione, ottima la risposta di Venturi. Partita bloccata, Poletti e Pacciardi sostengono il centrocampo, davanti Beretta non sfigura ma non va mai alla conclusione. Russo, in tutto il primo tempo risulta spettatore non pagante. Il vantaggio della Virtus Entella a Pavia, scuote leggermente i piemontesi che nella ripresa, soprattutto dopo i cambi di Scazzola, qualcosa di meglio mostrano, ma è evidente che la Pro Vercelli è sulle gambe. Valeriani dalla distanza, la sfera si alza sopra la traversa. Fabiano è di gran lunga il migliore dei suoi,stoccata dai 25 metri, il pallone tocca la parte superiore della traversa. Idee poche o nulle, per vincere una partita così inchiodata servirebbe un guizzo, un acuto. La Pro Vercelli,al contrario, mette in mostra tutti i limiti attuali e i 24 punti di differenza in classifica, oggi proprio non si notano.Nel finale Crocetti involariamente rischia di accorciare l'enorme gap.Nulla da fare attacco anemico, 14 goal in 23 giornate Il San Marino strappa il secondo 0 a 0 consecutivo il quarto di questo girone di ritorno, lascia l'ultimo posto al Pavia e conferma che Fogacci – Farina è probabilmente la coppia centrale più affidabile, ci sono volute 22 giornate di campionato per capirlo.
La Pro Vercelli sul Titano dà l'addio alla Serie B dalla porta principale, il + 7 della Virtus Entella è già un abbondante sentenza

Lorenzo Giardi
 
 
C'è la possibilità di vedere il filmato della gara su questo link: http://www.smtvsanmarino.sm/sport/lega-pro/2014/03/02/san-marino-pro-vercelli-0-0 
 

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