lunedì 20 maggio 2019

Bilancio di MICHELE: 145 gare e 27 gol!!!


                  Carriera di VILLANOVA MICHELE

Stagione Squadra
Serie Presenze
Goal
TT
SB
SS
G
R
2018-2019 CARONNESE D 33 8 26 7 20 2 0
2017-2018 CARONNESE D 33 8 29 4 17 4 0
2016-2017 LEGNAGO SALUS D 33 4 27 6 12 3 0
12/2015 MESTRE D 20 2 14 6 12 1 0
2015-2016 SACILESE CALCIO D 13 3 12 1 4 4 0
2013-2014 AVERSA NORMANNA C2 13 2 0 0 0 0 0
2012-2013 ATALANTA CALCIO SG 17 2 0 0 0 0 0
2011-2012 ATALANTA CALCIO SG 11 0 0 0 0 0 0

Totale

145 27 108 24 65 14 0




Un bilancio per MARCO: 212 gare e 39 gol.....il prossimo anno bisogna puntare alle 50 reti!!

                    Carriera di VILLANOVA MARCO

 
Stagione Squadra
Serie Presenze
Goal
TT
SB
SS
G
R
12/2018 JESINA CALCIO D 19 3 13 6 11 1 0
2018-2019 PINETO D 12 3 6 6 6 0 0
10/2017 SPORTING CLUB TRESTINA D 30 8 30 0 21 3 0
2016-2017 RECANATESE D 29 6 22 7 8 2 1
2015-2016 GUALDO CASACASTALDA D 31 8 29 2 11 5 0
12/2014 MACERATESE D 13 2 0 0 0 0 0
2014-2015 RIBELLE D 15 2 0 0 0 0 0
2013-2014 SAN MARINO CALCIO C1 19 1 0 0 0 0 0
2012-2013 SAN MARINO CALCIO C1 3 0 0 0 0 0 0
2011-2012 SAN MARINO CALCIO C2 21 5 0 0 0 0 0
2010-2011 SAN MARINO CALCIO C2 20 1 0 0 0 0 0
2009-2010 ATALANTA CALCIO A 0 0 0 0 0 0 0
2008-2009 ATALANTA CALCIO Pri 31 4 0 0 0 0 0

Totale

212 39 100 21 57 11

Chiusa la stagione di MARCO con la Jesina, ora al lavoro il procuratore per la prossima annata!!!




 Questa è la foto dell'arrivo a gennaio di MARCO a Jesi. Un sodalizio che ha dato ottimi risultati e vedremo se nella prossima stagione le parti potranno ancora collaborare per il calcio a Jesi.

 
                                                    OTTAVO POSTO, BENE COSÌ 

Alla Jesina non riesce il decimo risultato utile consecutivo e lascia l'intera posta alla Sangiustese (2-1) dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio con il gol del solito Cruz (nella foto, ottavo centro con la maglia leoncella dal suo arrivo a dicembre).
Finisce con un ottavo posto più che positivo per una squadra che la nuova società aveva ripescato dall'Eccellenza e che aveva sofferto a lungo prima di prendere consapevolezza della propria forza e, con gli innesti invernali, imprimere un ruolino di marcia impressionante.

Si chiude con una sconfitta a Mantova la stagione della CARONNESE!!

MANTOVA – CARONNESE 4-0 (0-0)

MANTOVA
Formazione: Borghetto, Galazzini (25′ st Ansah), Manzo, Scotto, Ferri Marini (25′ st Bertozzini), Aldrovandi, Giacinti, Ferrari (19′ st Altinier), Silvestro, Cecchi (32′ st Cuffa), Cherubin (43′ st Lazzarin). A disposizione: Brazinskas, Alma, Tosi, Varano
Allenatore: Morgia
CARONNESE
Formazione: Barlocco, Roveda (19′ st Villanova), Baldo (40′ st Perotti), Di Munno, Braccioli, Pavan, Rinaldi, Gattoni, Pittarello, Corno (40′ st Spampatti), Piraccini (39′ st Barbera). A disposizione: Beretta, Manti, Mandracchia, Albu, Ciceri
Allenatore: Mazzoleni

Arbitro: Taricone Sez. di Perugia
Assistenti: Camillo Sez. Salerno e Cesarano Sez. Castellamare di Stabia

Marcatori: 16′ st Manzo (M), 33′ st Altinier (M), 49′ st Altinier (M), 50′ Ansah (M)
Ammonizioni: Cecchi M), Cherubin (M)
Espulsioni: Rinaldi (C)


Mantova, 12 Maggio 2019 – Clima inglese nella città dei Gonzaga giusto a sancire l’importanza di una semifinale dei play off. La Caronnese è ospite allo storico Martelli del Mantova. Dopo i primi minuti di studio il locale Ferrari al 17′, su errato disimpegno della difesa, si trova a tu per tu con Barlocco il quale, con pronta uscita, obbliga l’avversario ad angolare troppo.
La posta in palio è alta e le squadre sviluppano giocate condizionate dal non scoprirsi eccessivamente almeno inizialmente. Il Mantova con lanci lunghi e cross dalle fasce sulle punte esperte; i rossoblù tessono un gioco geometrico e scambi rasoterra veloci. Proprio da una giocata difensiva palla al piede ecco un nuovo errore che libera Scotto poco fuori dall’area con unico avversario il numero uno caronnese che devia prodigiosamente con uno tuffo felino alla sua destra un tiro a botta sicura. È il minuto 44 quando Pavan invece pesca in area Pittarello: dal contrasto difensivo ne scaturisce una palla al limite dell’area sulla quale arriva Corno che di prima non inquadra la porta. Dopo il primo angolo mantovano al 46′ si chiude il primo tempo nel quale non s’è vista la differenza di punti della regular season. Nella ripresa il forcing del Mantova si fa sentire subito ed al 12′ produce l’effetto che condizionerà il resto dell’incontro: il caronnese Rinaldi appena ricevuta palla da Barlocco al limite dell’area, viene pressato da Scotto che, causa un controllo imperfetto ruba palla. Per riconquistare la sfera il centrocampista rossoblu impatta sull’avversario: punizione sacrosanta ma il rosso estratto dal direttore di gara pare eccessivo. Sulla punizione dal limite sinistro va lo stesso Scotto che si vede deviare nuovamente la palla indirizzata al sette della porta caronnese alla sinistra di Barlocco: strepitoso!  Due minuti dopo il portiere Caronnese è protagonista di una deviazione in allungo, questa volta alla sua destra, di un tiro dalla distanza. Sul seguente angolo una palla spizzata dal primo sul secondo palo finisce sul destro di Manzo che insacca. Siamo al 16′ e il Mantova passa in vantaggio: 1-0.  Nonostante l’uomo in meno i rossoblu non cambiano la loro prerogativa e giocano palle veloci salendo con eleganti palleggi così da alzare un po’ il baricentro, tanto da conquistare due angoli che si infrangono sulle torri mantovane. Al minuto 28 c’è l’ennesima plastica deviazione di Barlocco che si allunga sulla sua sinistra su tiro indirizzato all’angolino basso. Verso la mezz’ora l’uomo in meno comincia a farsi sentire: al 33′ Altinier, da cross sulla tre quarti sinistra a tagliare la difesa, si coordina per calciare al volo in mezza rovesciata uno spettacolare tiro di destro che, incrociato sul palo opposto, non lascia scampo a Barlocco e gonfia la rete: 2 a 0 e tanti applausi per la prodezza. Al 35′ Corno tenta la conclusione da fuori con un sinistro che si alza sopra la traversa. Al 43′ Borghetto compie il primo vero intervento bloccando un colpo di testa di Pittarello. Due minuti dopo, proprio al 45′, Villanova dai 18 metri libera il sinistro che sibila di poco a lato. Il direttore di gara assegna 5 minuti di recupero nei quali i varesini si riversano verso la porta avversaria dando così l’opportunità di contropiede: al 49′ nuova prodezza di Barlocco che neutralizza, dopo un ottimo scambio, un tiro decentrato a sinistra da dentro l’area ma la respinta finisce sui piedi di Altinier che a porta vuota non può sbagliare: 3-0. Nel successivo minuto anche Ansah trova gloria finalizzando un contropiede che lo porta solo contro Barlocco che questa volta nulla può: 4-0. Si chiude così un secondo tempo che, indubbiamente condizionato dall’espulsione, nel punteggio non rende merito agli atleti rossoblu che tornano a casa con un passivo eccessivo ed il rammarico di non aver potuto giocare una partita a pari uomini. Una sconfitta che mette fine ad una stagione ma che ha reso merito ad una squadra che ha sempre dato il massimo mettendo in campo, oltre un ottimo e riconosciuto gioco, cuore e dedizione per i colori rossoblu, confermando la Caronnese tra le cinque squadre più forti anche di questa stagione.



mercoledì 1 maggio 2019

VILLANOVA un LUSSO!!! un titolo che ripaga le fatiche e i sacrifici di un anno!!




JESINA SULL'OTTOVOLANTE
La Jesina si congeda dal Carotti con un pareggio contro il Forlì che prolunga ad 8 le gare utili consecutive e mette al sicuro l'ottavo posto, raggiunto grazie ad un girone di ritorno da leader.
Di Pasqualini il gol in apertura di partita, con il raddoppio sfiorato un paio di volte prima che gli ospiti raggiungessero il pareggio sul finire del tempo.
Domenica a Monte San Giusto l'ultima di campionato.



Per il Forlì un pareggio con tanti rimpianti contro la Jesina





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Il Legnago ha bisogno di punti.....e se li prende dalla Caronnese!!!

LEGNAGO-CARONNESE 4-1 (3-1)

LEGNAGO
Formazione: Cuoco, Dabo, Orchi, Parrino, Bruni, Kouamè, Marin (9′ st Taylor), Di Dionisio, De Gregorio, Cocuzza (49′ st Miatton), Vita (44′ st Mantovani). A disposizione: Colella, Turato, Porcaro, Darrayi, Lotfi, Peynado.
Allenatore: Pagan
CARONNESE
Formazione: Barlocco, Roveda (39′ st Barbera), Braccioli, Pavan, Baldo, Di Munno (43′ st Rinaldi), Gattoni (44′ st Albu), Piraccini, Corno, Pittarello, Villanova. A disposizione: Beretta, Manti, Mandracchia, Cazzaniga, Ciceri.
Allenatore: Mazzoleni
Marcatori: 10′ pt Cocuzza (L), 20′ pt Cocuzza (L), 22′ pt Piraccini (C), 28′ pt VIta (L), 47′ st Cocuzza (L)
Arbitro: Fantozzi Sez. di Civitavecchia

Legnago, 28 Aprile 2019 – Allo stadio Sandrini la Caronnese incontra il Legnago. Ma fra le due protagoniste c’è un terzo avversario: il vento che alla scelta del campo diventa un alleato dei padroni di casa. Da subito i veneti sfruttano il loro alleato: lanci lunghi sospinti dal vento risultano difficili da valutare e contrastare. Tant’è che al 10′, da una punizione al limite destro dell’area rossoblu calciata dal mancino di Cocuzza e spinta dalle folate ne scaturisce un tiro forte e preciso che gonfia le rete all’angolo alto alla sinistra di Barlocco che nulla può: 1-0. Il vantaggio mette le ali ai piedi dei legnaghesi che con lanci centrali e spizzati mettono gli attaccanti a tu per tu con Barlocco, che al 20′ mette in angolo deviando un fendente rasoterra alla sua sinistra.  Angolo sul quale si porta Cocuzza, sinistro a giro, forte e tagliato che, complice sempre il vento delinea una traiettoria arcata che si insacca direttamente nell’angolo alto opposto, con Barlocco proteso invano: 2-0. A 22′ la Caronnese accorcia le distanze, dopo un ottimo intervento del portiere che mette in angolo la conclusione di Piraccini: è lo stesso Piraccini che si prende la rivincita, con un preciso tiro alla destra dell’estremo difensore: 2-1. Difficile per la Caronnese spingere contro vento: con azioni rasoterra i rossoblù conquistano il campo ma, appena la palla si alza, il vento la sospinge indietro. Così, all’ennesimo lancio centrale Cocuzza spizza per Vita che entra in area e calcia con Barlocco in uscita che viene infilato per la terza volta: 3-1. I caronnesi riprendono le trame rasoterra e la buona organizzazione di gioco porta i varesini in area avversaria. Al 31′ è Cuoco a prendersi gli applausi chiudendo su Corno. Un’altra manovra ben orchestrata porta Villanova al tiro che viene ribattuto: la palla finisce sul destro di Corno che non inquadra la porta. Un primo tempo vibrante che, oltre al vento, vede i veneti spinti dalla necessità di punti sviluppare un gioco di lunghi lanci ed estremo agonismo. Nonostante ciò è ancora la Caronnese ad essere pericolosa al 41′ quando, dopo un’azione personale, Pittarello si vede contrastare una prima conclusione e sul successivo dribbling viene contrastato con un intervento dubbio che il direttore di gara lascia correre. Dopo 15 minuti di riposo è ancora protagonista il clima. Beffardo ed irriverente il vento scompare quasi a sentenziare il suo essere partigiano! La gara si sviluppa così su ritmi più lenti ed i rossoblu si fanno vivi sin da subito nell’area veneta conquistando due angoli e, sul secondo, è ancora Cuoco che con una presa in tuffo disinnesca il colpo di testa di Pittarello indirizzato nell’angolo basso. È solo al 17′ del secondo tempo che si vede il Legnago nella metà campo rossoblu: nuovamente un lancio spizzato libera Vita verso Barlocco che si supera con un’uscita tempestiva. È il minuto 25 e Roveda, dopo una travolgente discesa sulla destra, crossa in area per Pittarello che impatta di testa da 6 metri ma, ancora una volta, l’estremo difensore gli nega un gol che sarebbe stato il giusto compenso delle occasioni e del gioco espresso dall’undici rossoblù. La Caronnese è sempre a premere in area avversaria: prima Villanova poi Corno arrivano alla conclusione senza il miglior risultato. Bisogna attendere i 4 minuti di recupero per vedere nuovamente i bianco azzurri in area rossoblu. Da azione di contropiede Cocuzza impegna Barlocco in una presa a terra. È il prologo alla resa. Al 47′ c’è la seconda punizione dal limite, questa volta centrale: sulla palla nuovamente Cocuzza che, questa volta senza aiuto del vento, buca Barlocco apparso, nell’occasione, sorpreso. Giusto il tempo della standing ovation al cambio di Cocuzza, autore dei tre gol da calcio da fermo, ed il triplice fischio mette fine ad una partita che, nel suo risultato appare bugiarda.                                                                                                 Paolo Carli – Fabrizio Volontè